ORTICA

Petrolio in Ciociaria


Apprendo oggi da questo articolo di Eugenio Occorsio su Repubblica.it che è stato scoperto il petrolio in Ciociaria." La Ciociaria come la Basilicata, e il tutto come i paesi del Golfo: anche l’Italia ha il suo petrolio. E’ stata la Ascent Resources, una compagnia inglese di ricerche petrolifere europee quotata al segmento Aim della Borsa di Londra, a dare l’annuncio venerdì sera, 26 gennaio, a mercati chiusi: la perforazione petrolifera di un pozzo vicino Anagni di proprietà della Pentex Italia, in associazione alla stessa Ascent, ha permesso di identificare a circa 1000 metri di profondità la presenza di carbonati mineralizzati. [...]La Pentex è un’antica società italiana, che da 25 anni produce a Ripi, sempre nel basso Lazio, 1520 barili di petrolio al giorno. E’ probabile che questi piccoli campi superficiali siano alimentati da una grande sacca in profondità dove, sempre in jointventure con Ascent, le perforazioni potrebbero cominciare verso la fine del 2008. Ma prima potrebbe partire il non lontano campo di Anagni, ad una settantina di chilometri a sudest di Roma, dove la stessa Pentex è titolare del permesso di ricerca. Anche nel borgo del celeberrimo schiaffo (morale) inferto dal re Filippo il Bello di Francia a papa Bonifacio VIII nel 1303, la Pentex è in compartecipazione con la Ascent, che ha acquisito tutti i costi e il 70% dei diritti del permesso, compresi quelli che deriveranno quando l’attività in corso diventerà una vera e propria concessione di estrazione. [...]Il drilling nel pozzo Anagni 1 è cominciato il 16 dicembre sulla base di studi geologici precedenti, e rapidamente ha dato i risultati sperati. L’attività di perforazione sul pozzo verrà ora sospesa per alcuni mesi in attesa della elaborazione dei dati sismici e geologici finora raccolti e del montaggio di un nuovo impianto di perforazione adatto ad operare a maggiori profondità. Nel frattempo, proseguono i contatti fra la società inglese e quella italiana: in gioco sono altri due permessi, uno poco lontano a Strangolagalli, e un altro per l’estrazione del gas alle foci del fiume Arrone sulla costa laziale. La Ascent vede l’Italia come una delle più promettenti terre di ricerca europee negli idrocarburi. [...]"Fonte: Repubblica.itProseguendo nella ricerca di notizie al riguardo mi sono imbattuta in questa simpatica "interpretazione" della cosa con eventuali scenari che potrebbero crearsi!"La notizia ha sorpreso operatori di mercato, governanti, nani e ballerini. Nei pressi di Anagni pare siano stati trovati residui di un giacimento petrolifero. Petrolio, oro nero, soldi  e inquinamento futuro. Il presidente della Regione Lazio Marrazzo ha interrotto immediatamente la visione delle vecchie videocassette di OK il prezzo è giusto per comunicare al mondo il suo interesse  e la sua convinzione su come tutta l'area della Ciociaria potrà valorizzarsi se e quando la scoperta potrà essere sfruttata per scopi industriali.Se e quando.Noi che nella Valle abbiamo fatto un master di Chiaroveggenza, vi sveliamo in anteprima ciò che succederà. Dovete dirci grazie, pensate nei prossimi mesi quanto risparmierete in quotidiani!"Continua....Ed è tutto da leggere!Fonte: lavalledegliorti