E' notizia di ieri, 3 febbraio: "Lascia compagno e figli e fugge col diacono a un passo dai voti"."Frosinone, 3 feb. (Adnkronos/Ign) - Ha lasciato il compagno e i due figli per fuggire con il diacono di un convento vicino al paese in cui abita, Ceprano, in provincia di Frosinone. Trentaquattro anni lei, quarantadue lui, da qualche ora sono l'argomento preferito nella piazza del paese, anche perché si vocifera che lui fosse sul punto di prendere i voti. Disperati i familiari di lei, negano tutto invece i padri passionisti presso cui viveva il diacono che tutti ricordano in paese per i suoi modi gentili e per i suoi consigli. Quella disponibilità, nei confronti della 34enne, si è trasformata però in qualcosa di più, amore o soltanto passione che sia, tanto che i due alla fine sono fuggiti insieme."Non so se possiamo permetterci di sindacare su questa vicenda....Lui è "solo" un diacono, non ha ancora preso i voti quindi liberissimo di fare le proprie scelte al di là dei dettami religiosi.Lei è forse (sottolineo forse) meno libera di poter fare queste scelte avendo già una famiglia; penso più che altro ai figli perchè a mio avviso sono i primi ai quali pensare in ogni situazione.La loro integrità psicologica e morale va salvaguardata al di là di tutto e fa parte delle responsabilità che ogni genitore si assume....Però....In nome di queste responsabilità bisogna rinunciare a tutto?Si devono soffocare i propri sentimenti?Si deve rinunciare a vivere?Si deve morire dentro?Io credo di no.E' semplice giudicare queste due persone come irresponsabili, additarli come lussuriosi, peccatori, immorali, concubini e chi più ne ha più ne metta...Ma perchè non proviamo a metterci nei loro panni?Io non credo che si siano lasciati andare al primo accenno di sentimento, avranno riflettuto prima di prendere questa decisione....Secondo me sono stati coraggiosi ad andare contro tutto e tutti e poi...Se son rose fioriranno!
Scappa con il diacono....
E' notizia di ieri, 3 febbraio: "Lascia compagno e figli e fugge col diacono a un passo dai voti"."Frosinone, 3 feb. (Adnkronos/Ign) - Ha lasciato il compagno e i due figli per fuggire con il diacono di un convento vicino al paese in cui abita, Ceprano, in provincia di Frosinone. Trentaquattro anni lei, quarantadue lui, da qualche ora sono l'argomento preferito nella piazza del paese, anche perché si vocifera che lui fosse sul punto di prendere i voti. Disperati i familiari di lei, negano tutto invece i padri passionisti presso cui viveva il diacono che tutti ricordano in paese per i suoi modi gentili e per i suoi consigli. Quella disponibilità, nei confronti della 34enne, si è trasformata però in qualcosa di più, amore o soltanto passione che sia, tanto che i due alla fine sono fuggiti insieme."Non so se possiamo permetterci di sindacare su questa vicenda....Lui è "solo" un diacono, non ha ancora preso i voti quindi liberissimo di fare le proprie scelte al di là dei dettami religiosi.Lei è forse (sottolineo forse) meno libera di poter fare queste scelte avendo già una famiglia; penso più che altro ai figli perchè a mio avviso sono i primi ai quali pensare in ogni situazione.La loro integrità psicologica e morale va salvaguardata al di là di tutto e fa parte delle responsabilità che ogni genitore si assume....Però....In nome di queste responsabilità bisogna rinunciare a tutto?Si devono soffocare i propri sentimenti?Si deve rinunciare a vivere?Si deve morire dentro?Io credo di no.E' semplice giudicare queste due persone come irresponsabili, additarli come lussuriosi, peccatori, immorali, concubini e chi più ne ha più ne metta...Ma perchè non proviamo a metterci nei loro panni?Io non credo che si siano lasciati andare al primo accenno di sentimento, avranno riflettuto prima di prendere questa decisione....Secondo me sono stati coraggiosi ad andare contro tutto e tutti e poi...Se son rose fioriranno!