Orto Botanico

A RISCHIO L'ORTO BOTANICO DI BELLOSGUARDO


Venerdi 8 febbraio 2008 alle ore 10,00 il presidente della Comunità Montana Alburni Ezio Russo incontrerà l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno Corrado Martinangelo. La discussione verterà sul ruolo e la figura dei ventiquattro addetti presso l’orto botanico di Bellosguardo che rischiano il proprio posto di lavoro se entro il 5 marzo prossimo non verrà loro prorogato il contratto. È la Regione Campania ad avere le competenze sulle retribuzioni ma al momento non c’è spiraglio per una stabilizzazione. «Un appuntamento istituzionale molto importante quello di venerdi - dichiara il presidente Russo -. L’onere maggiore per protrarre i tempi di scadenza del contratto degli operai sarà a carico della Comunità Montana Alburni. Abbiamo già provveduto a realizzare dei sacrifici su alcuni capitoli di spesa perché al momento l’unica soluzione è fare ricorso proprio ai fondi comunitari. Ciò nonostante confidiamo nel sostegno della Provincia e dell’assessore Martinangelo per ulteriori fondi che garantiscano continuità agli operai dell’orto botanico». Dopo numerosi incontri con la Cgil, la Cisl e la Uil presso la sede di Postiglione gli amministratori della Comunità Montana Alburni stanno lavorando e contano di poter instaurare un colloquio costruttivo con Corrado Martinangelo, attraverso il cui assessorato si spera di individuare finanziamenti che vadano a supportare maggiormente la posizione degli operai stessi. Sono circa 51.200 gli ettari di macchia mediterranea ricadenti nel comune di Bellosguardo nei quali dal 2000 sono impiegati i ventiquattro operai. Un progetto, quello dell’orto botanico, affiancato dal Centro Sperimentale di Agricoltura Biologica, nato come Progetto P.T.T.A, Programma triennale per la tutela ambientale 94-96, promosso dal Ministero dell’Ambiente ed attuato dalla Comunità Montana Alburni. Le opere realizzate all’interno dell’area boschiva sono costantemente monitorate e rappresentate anche in un blog (blog.libero.it/orto botanico). Fonte : Alburninet