ortochepassione

innesto


 L'innesto a gemmaDetto anche ad occhio o a scudetto è sicuramente la tecnica d'innesto più diffusa sia per la facile esecuzione che per l'ottimo attecchimento che offre.Questa modalità d'innesto si suddivide in due tipi:a) a gemma dormiente;b) a gemma vegetante. L'innesto a gemma viene praticato durante la fase di rallentamento vegetativo da agosto a settembre. Preliminarmente è necessario pulire il tronco dalle foglie e da eventuali rametti, per una lunghezza circa di 10 cm. Si deve quindi scegliere il gentile: il ramo dovrà essere ben vigoroso e in buona salute. Nel praticare l'innesto si deve cercare di asportare la gemma evitando di lacerare i tessuti (se possibile, nel prelevare la gemma, asportare anche un parte di legno in modo da facilitare le operazioni d'innesto).  Praticare un incisione sul portainnesto a forma di T , di larghezza pari a 1-2 cm e di lunghezza di 2-3 cm. Sollevare con estrema delicatezza i lembi dell'incisione (aiutandosi con l'innestatoio) e infine inserire il gentile nella fessura, controllando la polarità.Assicurarsi che le zone del cambio siano a stretto contatto tra di loro e legare con delicatezza con l'aiuto di rafia o di appositi cerotti facilmente reperibili in commercio.Se l'innesto è avvenuto con successo dopo poco tempo la gemma del gentile darà origine a una nuova pianta. Tagliare il tronco solamente quando si è sicuri che l'innesto sia ben attecchito e procedere col taglio del portainnesto al disopra dell'innesto avendo cura di rispettare la gemma del nesto.