IL MONDO DI ANDY

RIFLESSIONE


 
 Arrivato alla mia età (certo non sono Matusalemme) mi sono reso contodi quanto la vita sia breve ed imprevedibile. Basta un soffio inaspettatoed ecco che il filo a cui siamo appesi si spezza facendoci precipitare. Guardando indietro lo sguardo va a posarsi sui tanti errori commessi,sugli amori finiti, sui dolori causati, sui tanti dispiaceri vissuti ed arrecati.Col senno di poi molti sbagli potevano essere evitati ma resta il fatto checomunque ti rendono più forte insegnandoti a vivere. Questo sguardo,ora, ti fa capire anche come vedevi la vita stessa e cioè in modo leggero,superficiale vivendola come se fossi eterno. Ciò che poteva succederedi brutto o di funesto accadeva sempre agli altri confinandoti solocome silente spettatore. Ora, lo stesso sguardo che invece scrutal'orizzonte, vede che la vita si accorcia ed è timoroso ad ogniimprevisto che incontra sul suo percorso, cosciente che davvero non siè eterni ma vulnerabili e che la vera forza era in quella gioventù incosciente artefice di ogni cosa fatta e vissuta incuranti di possibiliconseguenze. Vorrei oggi poter vedere l'orizzonte con gli stessi occhidi allora ma una sufficiente esperienza ed una misera dose di saggezzame lo impediscono.