IL MONDO DI ANDY

I FIORI RECISI


 
    Come uno straccio, ormai inutile e scomodo, lasciato cadere nel fango e dimenticato dal tempo. Eri un fiore appena sbocciato cresciuto protetto ma erroneamente immune al male del mondo. Un fiore che tutti ogni giorno ammiravano per la sua bellezza ignari che presto sarebbe appassito. Qualcuno ti ha portato via strappandoti dalle tue radici, lasciandoti smarrita ed impaurita, violando la tua purezza. Una mano infame, la stessa fra le tante, a cui tumagari ti affidavi fiduciosa per crescere, ti ha colta, incurante del tuo dolore per averti recisa troppo presto.Hai lasciato un vuoto fra i tanti fiori che popolano unmondo pieno di chi li vuole cogliere ed ora cresciin un giardino dove il male non esiste e dove nessunopuò più toccarti. Quella mano che ti ha stretta nellasua morsa nascondendoti a lungo ai nostriocchi pieni di speranza è ancora libero di colpiree vaga impunito facendo paura.Se potessi taglierei questa mano, per tuttiindegna di appartenere a colui che viene chiamatoEssere Umano. A Yara e a chi, come lei, ora cresce lontano da noi.