Chiudo gli occhi...vorrei dormire, abbandonarmi, regalando un pò di silenzio a quest'anima tormentata; allontanarmi da questo incubo vissuto attimo per attimo. Vorrei sognare ancora che va tutto bene ma a forza di farlo confondo il giorno con la notte, il vero con il falso, l'illusione con la realtà. Vorrei dormire.. l'unico modo che ho per fuggire da tutto per interrompere emozioni insostenibili, per evitare di dover vivere sentendomi già morto. Chiudo gli occhi..vorrei dormire, donando al corpo stanco ed esausto una sosta, una pausa silente ma la mente urla parole incomprensibili riguardanti presente e futuro dolorosi ed incerti. Vorrei scappare, andare in capo al mondo, ma sarebbe vano perchè non è il posto dove vai che ti fa guarire se è ciò che hai dentro ad essere malato. Allora rinuncio non riuscendo a far tacere questa voce, questo grido incessante nella testa. Mi guardo allo specchio e mi accorgo che ciò che riflette non sono io rivelando un'età che non mi appartiene. Mi scopro più vecchio...dentro e fuori e ciò che mi accade è ora indelebile sulla mia pelle. Il tempo..questo maledetto tempo, grande amico e dottore che cura tutto, rende ogni attimo interminabile restando la sola speranza a cui mi aggrappo. Chiudo gli occhi...vorrei dormire e quando finalmente ci riesco ormai sfinito niente più mi tocca perchè, vigliaccamente, rimane l'unico modo effimero per andare avanti mentre mi rifugio nel nulla.