IL MONDO DI ANDY

BUON NATALE? DIPENDE...


Cari amici, quest'anno, come avrete notato, non ho fattovolutamente gli auguri di buon natale, perchè, hodeciso, di smettere i panni di colui che, SOLO per tradizione,augura qualcosa in cui da tempo non crede.Vogliate perdonare questo post che, sicuramente,a molti non piacerà, ma io, essendo onestoe sincero, desidero condividere il mio pensieropur sapendo che non sarà gradito ai più.Il Natale è passato portandosi dietro tutti quei buoni propositiche forse qualcuno si è oggi scordato. Le promesse fatte a chi habisogno, il pranzo offerto ai poveri...come se mangiassero solo aNatale..i regali scartati sotto l'albero che ormai sembrano lontanianni luce, perchè ne abbiamo già visti altri migliori. 
 Ma questipoveri e bisognosi ora che il Natale è passato cosa se ne fanno di quell'abbuffata o di quel calore umano donati solo quel giorno? 
 Ce ne siamo già scordati, l'importante è che la buona azione sia  stata fatta.  Il Natale...giornata santa come celebrazione religiosa, che io rispetto è anche sinonimo, spesso e volentieri, di auguri dettatida falsità e opportunismo, da persone che forse te li fanno solo per abitudine, perchè è un'usanza e quindi non sentiti. Quella corsafrenetica per negozi, a comprare questo o quello per far contenti bambini e adulti. L'interesse dei commercianti che, pur di vendere,ti fanno anche gli inchini insieme a quegli auguri che sanno tanto di ipocrisia. Nel 2012 (ma anche prima) siamo arrivati a considerare il Natale come una corsa a chi spende di più, a chi fa il regalo più bello,a chi pretende un dono invece che un altro, non ricordandoci che cisono persone che non hanno neanche gli occhi per piangere. E' bellovedere persone che si affollano, corrono a destra e a sinistra con l'ansiae il portafogli in mano come se stesse per arrivare un tornado? Maperchè si deve arrivare a Natale per fare qualcosa di bello comedonare calore e un pasto caldo oppure un regalo a chi tanto amiamo?Perchè si deve per forza considerare questo giorno in modoconsumistico e non per ciò che rappresenta veramente?Il Natale è tutto l'anno per chi vuole veramente regalare calore,pasti caldi, abbracci, doni a chi ha bisogno e a chi si ama in mododavvero sincero. Non serve il 25 dicembre per vedere un bel sorrisosul volto chi riceve qualcosa, qualsiasi cosa, da te che lo donicon vero amore.Ma oltre a questo ci sono altri due buonimotivi per cui ho smesso di considerare questa festività:Il primo è che il 25 dicembre non è affatto la nascità di Gesù,Il Redentore è nato nelle idi di marzo ma la chiesa continuaa tenere nascosta la verità al mondo.Il secondo motivo, ma non per questo meno importante, riguardail menefreghismo di coloro che si abbuffano come maiali mangiandocarne macellata in virtù di questa festività. Cadaverini di poverebestiole esposte senza pietà per essere comprati e divoratisenza pensare che anche loro sono esseri umani, figli di Dio.
Il quinto comandamento dice "Non Uccidere" ma non èinteso solo nei confronti degli uomini....Devi nutrirti della vita,prodotti che la madre terra ti da e avrai vita e non nutrirtidi animali uccisi, quindi di morte perchè col tempo avraimorte. Il Signore era vegetariano e non ha creato glianimali per farne carne da macello ma per compagniaall'uomo. Un buon cristiano e credente dovrebbe consideraretutto questo e non lasciarsi andare a queste insulse tradizioni.
Tutto questo è riferito anche alla Pasqua, ovviamente.
Guardali negli occhi e poidimmi come puoi nutrirti di loro, sapendoa quale morte atroce vanno incontro..
Ieri ero in coda dal panettiere ed è entrato un tipo chefacevi prima a saltarlo che a girargli intorno e, conorgoglio, ha detto: "Il mio fegato è in ferie a Chiancianoper quanto mi sono abbuffato".  Beh, credetemi,mi ha fatto parecchio schifo e mi sono vergognatoper lui.. 
Prendete ciò che ho scritto come un pensiero, un modo di vedere le cose, un'opinione ma ricordate che comunque,in tutto questo, c'è sempre una morale e sta a voiprenderla o no in considerazione.Con affettoAndy