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ASTRONOMIA - 1° parte


Altra scienza che ha suscitato discussioni e polemiche circa il grado di sviluppo raggiunto, perchè fortemente coinvolta in calcoli per l'orientamento delle piramidi e dei templi, è l'astronomia, per la quale è bene precisare che non esistono documenti specifici ma solo pochi e vaghi accenni nei testi religiosi e figurazioni che alludono alle costellazioni. Naturalmente gli Egizi non avevano idea della sfericità della terra e della sua rotazione attorno al sole; per loro la terra, identificata nel dio Geb,  
  era una piattaforma rettangolare circondata dalleacque del Grande Oceano Circolare derivazionedel Nun primordiale dal quale era nato il mondoe che aveva originato il Nilo.  
  Sopra questa piattaforma di terra c'era lagrande tavola del cielo, impersonato dalla deaNut, con interposta l'atmosfera che era impersonata da Shu, il dio dell'aria.Come si vede, le nozioni astronomiche degliantichi Egizi erano assai poche e piuttostoinadeguate anche per il loro tempo. Perquesto siamo portati a pensare che, a partel'orientamento delle piramidi e dei santuari,dovesse essere assai improbabile l'interventodell'astronomia nelle costruzioni sacre.Oggi sappiamo per certo che gli antichi Egizisapevano determinare soltanto il Nord geografico; la piramide a gradoni di Djoserdeviava di 3° a est del Nord magnetico,quella di Sekhemkhet di 11° verso ovest;  
  ma quella si Huni a Meidum presenta unadeviazione di soli 0°, 24', 25"; quella di Cheopeè orientata in modo pressochè perfetto: con scartodi 0°, 5', 30" ; quella di Chefren e di Micerino hannolo scarto minimo di 0°, 5', 32" e di 0°, 14', 3".  
  
 Una tale precisione sottintende cognizionipiuttosto progredite, tali da permettere diapplicare al puntamento sulla Stella Polare laproiezione al suolo della relativa direzione.L'egittologo cecoslovacco Zbynek Zàba,basandosi sulle osservazioni dei due connazionaliF. Lexa, geofisico e B. Polàk, astronomo, che giàsi erano interessati dell'orientamento delle piramidi,ha teorizzato una dottrina stellare, precedente aquella solare del dio Ra, e basata sulle "StelleImperiture", spesso citate nei Testi Delle Piramidi,che avrebbe portato i sacerdoti a derivare datali osservazioni un sistema di orientamento piùpreciso di quello che poteva offrire il sole, i cui puntidi nascita e tramonto sono soggetti a continui spostamenti. L'orientamento degli edifici sacri eraritenuto di grande importanza. In un rilievo delTempio Solare di Niuserre ad Abu Gurob ilsovrano dice: "Io ho determinato i quattro angolidel suo santuario", e in un'scrizione del tempio diEdfu, che però è di epoca tolemaica, quindi piuttostorecente, si legge: "Io ho preso il picchetto e il manico del palettotenendo (tesa) la corda... Io ho osservato ilmovimento delle stelle e ho concentrato la miaattenzione sulla Coscia di Bue (msht'w; è l'OrsaMaggiore). Io ho passato il tempo ad osservare conl'aiuto del merkhet. (Così) io ho calcolato gli angoli(l'orientamento) del tuo tempio".