La scansione del tempo regolata dal fiume fu l'origine anche del calendario egizio. Era diviso in tre stagioni: akhet (l'inondazione, cioè l'annuale piena del Nilo) che andava da circa metà luglio alla fine di ottobre; peret (il Fresco, ossia la ricomparsa della terra dalle acque del Nilo) che segnava il periodo della seminasul fertile limo e andava da fine ottobrea fine febbraio; shemu (il Calore, ossiail raccolto), da marzo ai primi di luglio.L'altezza della piena annuale veniva misuratacon i nilometri, strutture di pietre aforma di pozzi con scale discendentie pareti sulle quali diverse tacche indicavanola superficie approssimativa di terrenoche poteva essere inondata e quindi sottoposta al controllo fiscale.
IL DIO-FIUME DEL TEMPO - 2°
La scansione del tempo regolata dal fiume fu l'origine anche del calendario egizio. Era diviso in tre stagioni: akhet (l'inondazione, cioè l'annuale piena del Nilo) che andava da circa metà luglio alla fine di ottobre; peret (il Fresco, ossia la ricomparsa della terra dalle acque del Nilo) che segnava il periodo della seminasul fertile limo e andava da fine ottobrea fine febbraio; shemu (il Calore, ossiail raccolto), da marzo ai primi di luglio.L'altezza della piena annuale veniva misuratacon i nilometri, strutture di pietre aforma di pozzi con scale discendentie pareti sulle quali diverse tacche indicavanola superficie approssimativa di terrenoche poteva essere inondata e quindi sottoposta al controllo fiscale.