"Gli antichi egizi erano dei maestri nell'osservazione della natura" scrisse Anne-Sophie Bomhard. Osservavano attentamente la natura, le sue creature,la sua vegetazione e i suoi cicli.Nulla li affascinava di più, tuttavia,dell'osservazione dei corpi celesti. Sindai tempi più antichi scrutarono eannotarono meticolosamente il sorgere delSole e delle stelle ad oriente, che essichiamavano "il luogo dove sono nati glidei". Un osservatore che guardasse il sorgere del Sole dal medesimo punto diosservazione si accorgerebbe rapidamenteche l'astro cambia posizione lungo l'orizzonte orientale nel corso dell'anno,alternandosi tra due punti estremi: ilsolstizio d'estate a nord dell'Est e il solstizio d'inverno a sud dell'Est. In questidue punti estremi il Sole appare immobileper una settimana circa e da ciò deriva iltermine "solstizio" (espressione latina chesignifica "Sole stazionario".
IL PERCHE' DELL'ANNO BISESTILE - 1° parte
"Gli antichi egizi erano dei maestri nell'osservazione della natura" scrisse Anne-Sophie Bomhard. Osservavano attentamente la natura, le sue creature,la sua vegetazione e i suoi cicli.Nulla li affascinava di più, tuttavia,dell'osservazione dei corpi celesti. Sindai tempi più antichi scrutarono eannotarono meticolosamente il sorgere delSole e delle stelle ad oriente, che essichiamavano "il luogo dove sono nati glidei". Un osservatore che guardasse il sorgere del Sole dal medesimo punto diosservazione si accorgerebbe rapidamenteche l'astro cambia posizione lungo l'orizzonte orientale nel corso dell'anno,alternandosi tra due punti estremi: ilsolstizio d'estate a nord dell'Est e il solstizio d'inverno a sud dell'Est. In questidue punti estremi il Sole appare immobileper una settimana circa e da ciò deriva iltermine "solstizio" (espressione latina chesignifica "Sole stazionario".