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IL PERCHE' DELL'ANNO BISESTILE - conclusione


La levata eliaca - o prima alba - di Sirio possedeva due peculiarità di cui gli egizi si accorsero ben presto:innanzitutto, si verificava a ridosso delsolstizio d'estate che segnava anchel'inizio della stagione della piena; secondariamente, l'evento scivolava in avanti esattamente di un giorno ogni quattroanni rispetto al calendario. E benchè gliantichi egizi fossero perfettamente consapevolidi questo spostamento lungo il calendario,non fecero nulla per correggerlo inserendoun anno bisestile. Questa scelta ebbe immenseripercussioni sul modo in cui gli egizi concepivano il tempo e l'ordine dell'universo.Poichè anche se è quasi certo che inun determinato momento del loro passatoessi considerarono la levata eliaca di Siriocome il primo giorno del calendario,chiamando di fatto questo evento "iniziatoredell'anno", per tutti i tremila anni della lorostoria, pur tuttavia si rifiutarono sempredi avere un anno bisestile. Sorge spontaneauna domanda: perchè una tale ostinazione?Perchè non aggiunsero semplicemente un giornoin più ogni quattro anni per tenere ilcalendario sincronizzato con la levataeliaca di Sirio? La risposta, come vedremo,risiede nel fatto che gli antichi Egizi noncalcolavano il calendario secondo unamodalità lineare a partire da un dato evento(come la nascita di Cristo) e da lì procedendoall'infinito, ma secondo un ciclo che ritornavasempre al suo punto d'origine. In altreparole per gli Egizi il tempo non era linearema ciclico.