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L'ENIGMA DELLA VEDOVA D'ORO - 2° parte


Alla morte di Akhenatonsi apre un periodo molto confuso,in cui, secondo alcuni, saleal trono dei faraoni una donna, esubito dopo la sua scomparsa, ilgiovanissimo Tutankhamon (1333-1323 a.C. circa), sposo di una figliadi Akhenaton di nomeAnkhesenamon; dopo circa dieci anni diregno, il sovrano muore quandoè ancora un ragazzo. Sul tronod'Egitto sale un anziano personaggio,di cui conosciamo ben poco, oltreal fatto che si chiamava Ay(1323-1319 a.C. circa) e che avevarapporti non chiari con i suoiimmediati predecessori, per cuinon si capisce bene a qualetitolo sia diventato faraone.A questa crisi interna dell'Egitto corrisponde unasituazione internazionale checomincia a volgere verso ilpeggio, dopo il lungo periododi pace seguito alle conquistedi Thutmosi III: una nuovagrande potenza si sta profilandoall'orizzonte, il regno degli Ittiti (la "Terra di Khatti", come lo chiamavano gli Egiziani),in fase di espansione versooccidente e quindi destinataa scontrarsi con l'Egitto.Uno stato potente e assaiorganizzato, con una diplomaziaattivissima - che conosciamo beneperchè una parte dei suoiarchivi ci è giunta - giudatoda un sovrano, Shuppiluliuma I (1350-1319a.C. circa), che ha moltocontribuito alla crescitadel suo Paese, anche esoprattutto sul piano della politica estera.
 Dai documenti ittiti apprendiamoche, in un momento imprecisato,giunge a Shuppiluliuma,durante operazioni militari aiconfini con l'Egitto - cheerano una patente violazionedei precedenti accordi trai due paesi -, la lettera diuna regina egiziana, la quale,annunciandogli la morte delproprio sposo, il faraone,chiede che il re ittita glimandi uno dei suoi figli perchèla sposi e salga così sultrono d'Egitto. Eccone il testo:"Mio marito è morto. Io nonho figli ma si dice che i tuoifigli siano numerosi. Se tumi mandi uno dei tuoi figli,egli diventerà mio sposo. Ionon prenderò mai per maritouno dei miei servi. Ho paura".