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L'Enigma della Vedova d'Oro - 3° parte


Chi è il faraone defunto?E chi la regina? Non lo sappiamo,perchè i loro nomi si sono conservatima nella trascrizione ittita, percui la regina è citata comeDakhamunzu, che altro non è che l'egiziano ta hemet nesut,"la sposa regale", "la regina", mentre il nome del sovrano defuntoè Nipkhururiya, che potrebbecelare quello di faraonidiversi: secondo l'ipotesi piùaccreditata, si tratterebbedel nome di intronizzazione diTutankhamon; in tal caso laregina sarebbe dunqueAnkhesenamon. La sua letteraè così sconcertante da mettere in crisi anche un sovranocome Shuppiluliuma: non solonon vi sono precedenti di unarichiesta di tal genere, mamai un sovrano egiziano avevadato in moglie una principessa suafiglia o sorella a un sovranoo a un principe straniero,proprio per evitare che questiacquisisse diritti di successioneal trono d'Egitto.Principesse straniere sonospesso andate in Egitto comespose dei faraoni, ma mai unaprincipessa aveva sposato unostraniero: ora, una regina vedovachiede addirittura che unproncipe ittita si rechi in Egittoper sposarla e salire quindi sul trono dei faraoni. Lalettera ha il sapore di una mossa disperata ("ho paura" dicela regina), nella lotta intestinatra il "partito" degli eredi diAkhenaton e quella dellarestaurazione: la morte diTutankhamon, sovrano legittimo,aveva messo la regina con lespalle al muro, costringendolaa un passo fuori da ogni regola, cherischia di compromettere non solola sicurezza, ma anche l'indipendenzadel proprio paese.Per gli Ittiti avrebbe significatovincere una guerra (futura mainevitabile) senza neppurecombatterla: per l'Egitto, uncolpo di stato o uno "strappocostituzionale", diremmo noi,all'interno di un casus belliinternazionale.Shuppiluliuma si rende contodella gravità della situazione:la guerra con l'Egitto rientranei suoi piani, certo, ma non inquel momento e in quellecondizioni, poichè troppe sonole incognite. Di fronte allarichiesta della regina sceglieperciò di non fare nulla: nonmanda uno dei suoi figli e non risponde, ma, sospettando unatrappola, spedisce un suoconsigliere in Egitto per verificare quale fosse la situazionereale: "Và e riferiscimi la verità!Potrebbero ingannarmi! Forse hanno un figlio del loro sovrano!Riferiscimi la verità!"