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L'ENIGMA DELLA VEDOVA D'ORO


Dopo qualche tempo arrivadall'Egitto la replica dellaRegina, che, con tono moltorisentito, rinnova la sua richiesta:"Perchè ti dici così: essi voglionoingannarmi? Se io avessi un figlioavrei io scritto a un Paese straniero?E' un disonore per me e per ilmio Paese! Non mi credi perscrivermi in tal modo? Quelloche era mio marito è morto:io non ho figli e non prenderòmai un servo per farne mio marito!Io non ho scritto a nessun altroPaese, se non al tuo. Si diceche tu abbia molti figli! Eglisarebbe per me un marito e perl'Egitto un re!".Questa volta shuppiluliuma sidecide e invia uno dei suoi figli, ilprincipe Zannanza.
 IL giovane,però, non giunge sulle rive del Nilo.Qualcuno lo aspetta lungo lastrada e non per dargli ilbenvenuto: Zannanza scompare dalla circolazione e sul tronod'Egitto sale Ay, chiudendo,almeno per il momento, lacrisi apertasi con la morte diTutankhamon. 
 La vicenda sembra chiudersi qui,con la fine tragica del principeittita, ma noi vorremmo sapernedi più. Che cosa ne è stato dell'altrettanto giovane vedovaegiziana, Ankhesenamon, la cuibella immagine si conserva sul trono di Tutankhamon, dove apparementre gli cosparge una spallad'olio profumato?
Non ne sappiamo più nulla ed èun brutto segno perchè, nonva dimenticato, le donne potevano assumere tutte leprerogative dei faraoni, regnandoda sole: ve ne sono esempisicuri in tutta la storia egiziana.Perchè in questo caso non èsuccesso e la re ittita ègiunta dall'Egitto una disperatarichiesta d'aiuto?Vorremmo anche sapere chiera questo Ay....