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Maat


La legge di Maat nella religione dell'antico Egitto rappresental'ordine cosmico. I suoi princìpi garantivano l'ordine pubblico essendoparte integrante della società. Il Faraone, come compitoprimario, doveva presiedere al rispetto della legge, perquesto molti di loro, come nome, portarono "Meri Maat" (amatoda Maat), quindi come missione essenziale doveva mettereMaat al posto del disordine e dell'ingiustizia. Lo stato e laciviltà dei Faraoni si basano su questo fondamentointangibile; tutte le attività degli egizi hanno Maat comepunto di riferimento. Rispettarla significa vivere inarmonia; tradirla, condannare se stessi alle tenebre.Ma che cos'è Maat? Si potrebbe tradurre la parola con "Regola", a condizione di includere in questa nozionela saggezza, i riti, il diritto, la morale, la vertà, la giustizial'ordine, la scienza, il governo degli uomini, l'armoniaeterna dell'universo. Essendo tutto questo si pensava chefosse venuta in esistenza al momento della creazione,considerandola dunque un'entità autocreatasi, mandatada Ra sulla terra per diffondere la luce e portare la pace.Quando, nell'antico Egitto cominciò a stabilirsi la fede diThoth, si iniziò ad affermare l'idea di Maat come madredell'Ogdoade*  e di Thoth come padre. Maat era raffiguratacome una donna con ali e una piuma di struzzo sullatesta. Nel Duat  (oltretomba) i cuori dei defunti venivanopesati nella stanza delle Due Verità su una bilancia custoditada Anubi. Su un piatto il cuore del defunto e sull'altrola piuma di Maat. Se il cuore pesava più di questa venivadivorato da Ammit e il suo possessore era condannatoa rimanere nel Duat.            
      
In caso contrario, l'anima pura di cuore venivacustodita da Osiride nell'Aaru (La residenza dei defunti).
Dire e fare Maat: questa è l'attività quotidiana del faraone,che pone la Regola nel suo cuore per governare.* Dottrina ermopolitana basata su otto Dèi generatori.Fonte: in parte da Wikipedia.