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La caccia


Agricoltura, allevamento e pesca davano l'essenziale per l'alimenta-zione. La caccia, invece, sembra si limitasse a un'attività piuttostosimbolica, nel senso pieno del termine. Le battute di caccia deiFaraoni nel deserto, imitati da alcuni grandi dignitari, avevano loscopo di soggiogare le forze oscure e nocive. Quando, altero e serenoil Re tira con l'arco, la sua unica freccia si moltiplica per toccare lecreature del Dio Seth-  
 orici, gazzelle, fieree strane creature - e portare la pace in quel mondo di tumulti.La caccia con la lancia, nelle paludi e tra il folto dei papiri, erapiù un divertimento e una scoperta della natura selvaggia cheuna ricerca di cibo. Talvolta bisognava abbattere coccodrilli eippopotami che potevano diventare pericolosi per la popolazionee distruggere le coltivazioni. Ma questi abitatori del Nilo regloavanoil loro numero da sè: i coccodrilli divoravano spesso i piccoli ippo-potami, e gli ippopotami eliminavano gli aggressori. Va ricordatoche ogni provincia proteggeva una specie di animale, che eraproibito uccidere e cibarsi. Si viveva bene, nell'antico Egitto.Si apprezzava il buon vino (la produzione vinicola egizia eramolto stimata nel mondo antico), la buona carne, la convivialità,i banchetti, le squisitezze dei pranzi festivi. Grazie alla generositàdei vigneti, alla ricchezza della terra, agli sforzi dei contadini ealla preveggenza di uno Stato consapevole dei propri doveri,le carestie furono rare, e d'altra parte venivano considerate calamità inaccettabili. Stava al Faraone intervenire per scongiurarle.