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La Regina Hatshepsut


Probabilmente a chiunque è giunto all'orecchio il nome diquesta Regina eccezionale che, alla morte di Thutmosi II,assicura la reggenza per salire al trono d'Egitto e regnareper vent'anni (1478-1458); e così tutti coloro che hannovisitato il paese hanno probabilmente ammirato la scenadella sua incoronazione, raffigurata sulla punte dell'obeliscopoggiato a terre, a Karnak, che mostra la Regina inginocchiatadavanti ad Amon.
I nomi di Hatshepsut sono "La Regola (Maat) è la potenza (ka)della luce divina (Ra)", "COlei che Amon ha baciato" e "La piùvenerabile delle donne". Fu una donna notevole.Figlia maggiore del re Thutmosis I,sposata al fratellastro Thutmosis II e tutrice del giovanefratellastro-nipote Thutmosis III, Hatshepsut riuscì in unmodo o nell'altro a sfidare la tradizione e a installarsisaldamente sul trono divino dei faraoni.A partire da quel momento Hatshepsut divenne lapersonificazionefemminile di un ruolo maschile, rappresentata,unica nella storia, sia come donna che come uomo,vestita con abiti maschili, dotatadi accessori maschili e addirittura della barba fintatradizionalmenteesibita daifaraoni. Il suo regno, un'epoca in cui la paceinterna, l'esplorazionedi paesi stranieri e la costruzionedi edifici monumentali trovarono un attento e delicato equilibrio,fu sotto tutti i punti di vista -tranne uno, ovviamente - un tipico regime del Nuovo Regno;sotto di lei l'Egitto prosperò. Eppure, dopo la sua morte,si cercòcon ogni mezzo di cancellare il suo nome e la sua immaginedalla storia dell'Egitto. I monumenti di Hatshepsutfurono abbattuti o usurpati da altri, i ritratti distrutti e ilnome cancellato dalla storia e dall'elenco ufficiale deire egizi.Ma qualcosa rimase: Manetone, menzionò un faraonedonna, di nome Amense o Amensis, come quinto sovranodella XVIII dinastia.Come ogni altro Faraone, assolve con zelo al suo primo dovere,quello di costruire templi. A Karnak, fa erigere due obelischi emodificare la parte centrale del santuario; nella zona cheoggi è chiamata "museo all'aperto"si può contemplarela magnifica "Cappella Rossa", il cui nomeoriginario è st jb jmn "LUOGO DELL'AMORE DI AMON"costruita dalla Regina nell'ultima parte del suo regnoper ospitare la Barca di Amone completata dal suo successoree figliastro Thutmosis III.
Sulla riva occidentale di Tebe fa edificare il tempio diDeir el-Bahri,"sublime tra i sublimi", le cui terrazze salgono verso la falesia(costa rocciosa conpareti a picco, alte e continue); l'estremo santuario è scavato nelcuore della pietra.