Creato da OsirideDioDeiMorti2 il 15/11/2010

ViaggiatoriNelTempo

ANTICO EGITTO

 

blog.libero.it/osiris2

 

 

 

 

 

 

 

centro assistenza

 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 56
Prov: RM
 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

TAG

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

« ANIMA, PECCATO, VITA ETE...La mummificazione »

ANIMA, PECCATO, VITA ETERNA - 2° parte

Post n°69 pubblicato il 10 Settembre 2011 da OsirideDioDeiMorti2
 

 

Se il defunto fosse degno o meno di entrare

nella vita eterna dipendeva soprattutto dalle

formule imparate dal Libro dei morti.

Per il resto contava una sorta di moralità

seguita nella vita terrena, che riguardava

soprattutto il rispetto nei confronti degli anziani,

l'aiuto alle persone bisognose e le pratiche rituali

nei templi: un comportamento che potremmo

definire più di giustizia sociale che di

osservanza religiosa. Così gli Egizi non

contemplavano affatto quella che nelle altre

religioni viene definita "fede" in uno o più dei.

La divinità che sovrintendeva a questo tipo

di giudizio era Maat, dea della giustizia

 e dell'ordine cosmico (post n° 5 e 38).

 

 

 

 

Coloro che ricevevano un giudizio positivo da

Osiride venivano chiamati maa kheru, cioè

i "giustificati", "gli assolti", o "coloro dalla

voce limpida". Se il giudizio era negativo, il

defunto veniva abbandonato ai "divoratori",

in agguato dietro la bilancia per pesare il

cuore. Gli Egizi li chiamavano am-mutu o

ammut, cioè coloro che non avevano

superato il giudizio finale, gli equivalenti dei

nostri dannati.

 

 

 

 

Più tardi comparve nei testi del

Libro dei Morti anche una sorta di equivalente

del nostro inferno: un lago di fuoco, circondato

da babbuini e serpenti, nel quale bruciavano

i dannati, mentre i "buoni" ne ricevevano

nutrimento. Era così abbozzato il primo

concetto di inferno come luogo di dannazione

eterna, ma anche come

purificazione dal male. 

 

 

 

"La pesatura dell'anima" 

 

(1)  il ba di Ani presenzia all'esame.

(2) il dio Anubi pesa il cuore;

(3) sull'altro piatto della bilancia c''è 

la piuma (4) simbolo geroglifico 

della dea Maat. Presenziano il dio

Shai (5), personificazione del destino

(il suo nome è scritto alla sua destra), e

le dee Meskhenet (6), protettrice delle

nascite e Renenet (7) protettrice del parto,

momento in cui il ba entrava nell'individuo.

A destra della bilancia il dio Thot (8) registra

l'esito del giudizio: (9) "il suo ba è qui come

testimone per lui. Le sue azioni risultano

vere sulla grande bilancia. Nessuna colpa

è stata trovata in lui". A destra, il

Divoratore (10) resta in attesa di sbranare

Ani se l'esito del giudizio fosse stato negativo. 

 

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ULTIMI COMMENTI

Che meraviglia, sono felice di rivedere il tuo blog, è...
Inviato da: summer_11
il 03/03/2021 alle 22:12
 
Come sempre è un piacere fare visita in questo mondo egizio...
Inviato da: matteo
il 19/08/2014 alle 22:16
 
Eccoci qui dopo un lungo periodo di assenza a fare un...
Inviato da: Matteo
il 09/06/2014 alle 20:15
 
Che effetto tornare qui dopo tanto tempo..che sogno, che...
Inviato da: animad.argento
il 15/09/2013 alle 13:57
 
buonasera a tutti i visitatori di questo mondo antico...
Inviato da: princemat
il 09/04/2013 alle 20:42
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963