giovani rugbysti crescono
una festa di compleanno, palloncini, bambini schiamazzanti un piccolo prato verde e un pallone...rotondo purtroppo, ma si sa...il calcio fa da padrone, ma a quell'età va comunque bene l'importante è correre disordinatamente dietro a qualcosa.guardo Ortica che corre a destra e a sinistra inseguendo il pallone e scalciando alla rinfusa e noto (con sommo gaudio) che non di rado si attacca agli avversari per la maglietta, per le braccia e li tiene, e si impegna pure...e io che dico "wow quello è mio figlio".è fallo, è fallo così, qualcuno dice, e io di rimando si vabbè ma sono piccoli basta che si divertano...mica vorremo chiamare un arbitro federale... O____oe più lo guardo e più mi fa sentire orgoglioso quando si attacca agli altri bambini per la maglia, e giuro, io ho provato a resistere, mi sono morso la lingua quasi fino a sanguinare, ma in una azione con un ragazzino un pò più grande che si involava sulla fascia (vabbè...involava...fascia...era poco più che un fazzoletto d'erba) beh fatto stà che ho sentito una voce che poi ho realizzato essere la mia uscita non so come che diceva:"placcalo Ortica, placcalo alle gambe!!!"si volta verso di me con quegli occhioni mentre continua a correre e mi dice:"come fai tu a Rubly??? (rubly= rugby oh...lui lo chiama così) ""si si, bravo proprio come fa papà" O____o realizzo in una frazione di secondo e gli urlo "no no, papà scherzava era per finta..."si ferma, si volta del tutto e allarga le braccia come dire" allora che devo fare?" poi corre verso di me e mi schiocca un bacio appiccicoso di bava e mi dice "sei il papà più caro del mondo..."(wow penso io) "adesso posso avere un pò di coca cola? dai papino dai dai...fai il bravo..." ( ah ecco...ora lo riconosco ^_________^)ho deciso, sarà la mascotte della squadra!!!