non trovo un centro

odori lontani


l'odore dell'erba in quel campo verericordi felici di bambino che correvalontani erano i pensieri nei giochi di estati spensierategiorni a sudare e respirare sognitempo che sembrava fermo e voglia di diventare grandeamici,risate,cene pasti consumati velocementecom'erano lontani i grandiquanto difficile capirliti perdevi con niente in quei prati verdiun albero era una casadue legni una portaun pallone e quattro calcipartite che non finivano maitasche vuote e fantasiai primi occhi in cui perdersicapelli lunghi e ricci,nero ebano e pelle olivastraguance rosse dall'emozioneun bacio sulla guancia e ti credevi già grandedomenica di festa in quel campo dai mille profumiacqua che scorreva lentafossi da saltare e ginocchia sbucciatesangue e ferite in giochi di bimbicosì diversi di quelli che saranno da granditempo lontano e fermo nei ricordicosì lontani quei capelli lunghi e riccipersi per sempre dal cementoche ormai ha inghiottito quel prato verdee quei profumi che restano prigionieritra mille rughe di un viso scavato