non trovo un centro

E un giorno


E un giorno ritroverò il passato, guardandolo diritto negli occhi gli darò del tu, finalmente.Quante cose dobbiamo ancora dirci e di quante sono curioso di sapere, lui che si ricorda tutto anche quello che ho dimenticato o che penso di aver vissuto, magari era solo un sogno vissuto qualche istante come questa vita che sento scivolare via, dov'è il mio essere trentenne o ventenne, dove la fanciullezza spensierata, solo l'odore del pane, del fieno e dell'erba, la salsedine che arriva al cervello o l'odore di alghe sotto al sole, in un'altra vita ero pesce, ero acqua, ero mare infinito.A giorni ritrovo le parole, quelle dimenticate dentro a notti troppo lunghe, amo il buio e la solitudine dopo una vita piena di luce e vissuta a mille, il silenzio e la malinconia sono miei fratelli, ci diamo del tu e ci capiamo al volo e intanto questo vento soffia impetuoso scuotendo rami e foglie verdi, alcune cadono a terra e altre resistono coraggiose, ormai è un mondo che non riconosco più, non è il mio mio, non lo capisco proprio eppure vivo ancora e respiro e sogno.Quanti colori nella mia mente, altre sfumature dentro l'anima e un cuore che pompa ed è di un rosso fuoco che brucia e arde come la voglia di lei che mi prende all'improvviso, che bello viverla, ascoltarla, imparare a conoscerla, sarà un sogno pure questo, intanto lo vivo trattenendo il fiato e nei silenzi parlo ed ascolto.In questa follia torno bambino e dimentico e ricordo e rincorro il futuro che non conosco e che quando lo vivo, nell'esatto istante lo dimentico e questa follia è insieme di parole, sogni e pensieri, intanto queste dita toccano questa nera tastiera ed escono emozioni, altra follia di questo presente che mai ho capito ma che sempre ho compreso.