antonia nella notte

same old story


 C’è stato un periodo,ormai lontano, in questo quasi ventennio di telecrazia nel quale sono stata presa dalla smania di capire e mi sono messa a leggere a raffica documenti ; sono andata a vedere chi era un certo Berruti (ancora parlamentare) , che cosa era e che faceva la piccola banca Rasini chi era la contessina Casati Stampa, previti ,e Dell’Utri e  Mills e  via via , una teoria non breve di storie , di tangenti ,scatole cinesi , facendomi mano a mano un’idea e comprendendo sempre meglio i perché ed i percome di accanimenti , di archiviazioni ,decadenze dei termini , leggi e leggine finemente intrecciate e acquistate assieme alle tv , i libri ,i giornali ,la distruzione sistematica e capillare di cultura e spettacolo non genuflettentesi . Dalla “discesa in campo”,  la nausea e l’indignazione,facendosi sempre più profonde e circostanziate  si sono ormai  metamorfosate in  consapevolezze piene ed argomentate. Aveva ragione Moretti (che sta sulle balle anche al buon servetto Sallustri  ,tanto da dedicargli un titolone più che esplicito sul suo brogliaccio) ,chi vuole sapere le cose le sa...penso che  la gente sia divisa in tre grandi gruppi .Chi conosce le cose e le biasima perché non è possibile  umanamente fare altro attendendo la liberazione. Chi non le conosce e si lascia imbonire da spazzatura mediatica. Chi sa bene lo stesso ma ci guadagna a volte molto o moltissimo direttamente ed indirettamente e lavora per questo alacremente onde il castello non crolli.Parlare del ricco omino  nella sua reale sostanza ormai è superfluo e noioso ,ci restano le  sue esternazioni che infondo si risolvono in due grandi regole auree : comprarsi il comprabile ed esprimersi ed agire come un cafone.Oggi è stata un’apoteosi . In primis  (certamente quello che gli interessava davvero e nel quale si defila e ride poco) l’ Invito a tutti i SUOI parlamentari ad essere assolutamente presenti per il votoesiziale sul SUO processo breve ( non serve certo a noi ,per rendere brevi  i nostri di processi ci vorrebbero soldi ed assunzioni ed investimenti seri   ,poche palle ) poi è volato bel bello a Lampedusa, col capello disegnato,liscio come una palla da biliardo , supersorridente  e circondato da sbirri azzimati e circospettissimi ,prima però si è connesso ed ha comprato una villa nell’isola...che fra poco somiglierà a Portofino per fiori e colori ed a Las Vegas per il Casino e i campi da golf .Non c’è due senza tre, quindi.Il terzo miracolo del “GHE PENSI MI” :La sparizione della spazzatura di Napoli .La celere ricostruzione dell’AquilaLa resurrezione metamorfica di Lampedusa.Corbezzoli