Il suo corpo ; la forma del suo corpo ,le gambe corte , panciute , il punto vita pronunciato ed i fianchi ed il sedere disarmonici e piatti , il seno piccolo evidenziato spesso da un decolletè improbabile e rigorosamente monacale anche se scoperto , erano antichi , anacronistici proprioo come tutta la sua essenza e la sua incomprensibile presunzione .Dalla testa così sproporzionata , così grande da apparire in costante pericolo di rotolamento , ciondolante o rigidissima , resa spiazzante da una tinta di capelli opaca e da una pettinatura anni settanta che non disdiceva semmai soltanto con le scarpe dal tacco alto e dal laccetto alla caviglia davvero retro , emergevano dei piccoli occhi spenti nei quali guizzava qualche barlume di vita soltanto se qualcuno parlava di qualche pettegolezzo succoso , di faccende domestiche , orribile bricolage o e sopratutto di denaro .Forse tutta quella polvere addosso , quei vestiti che sembravano essere riciclati da armadi di madri, zie ,da cerimonie del secolo scorso venivano da lì, il suo rapporto morboso col denaro e con una presunta autosufficienza derivante esclusivamente dalla "roba", che l'aveva rinchiusa in una realtà inesistente , un piccolo mondo antico nel quale si divertiva a giocare alla casina con la rigatteria che amava , proprio come le bambine ma totalmente refrattaria ad ogni forma di contaminazione con la realtà e col presente , assolutamente priva di empatia e di simpatia per il genere umano .