antonia nella notte

grigio2


Una settimana novembrina nel cuore dell'estate ; proprio mentre io pensavo,more solito , di potermi crogiolare al sole e rinfrescarmi alternativamente nelle rigeneranti ,fresche acque del mare .Giornate che di solito nel tran tran seppur sloow  , sfilano fin troppo veloci , al contrario di queste che arrancano con un clima assurdo per il quale non ho neppure gli abiti adatti. Oggi nel tardo pomeriggio  ,dopo una pennica sotto i plaid ,modello alpino , sono stata in centro e superata la melma uniforme delle vetrine saldeggianti sono entrata ( contenta finalmente di trovarla aperta dopo svariati  pluriennali tentativi ) in una locale chiesa che conserva al suo interno due affreschi del Perugino. Appena entrata mi sono accorta che era in corso una funzione e che una decina di  anime la seguivano nelle prime panche ,lontano dalle due pale da vedere .Sono  quindi scivolata pian piano  ai lati in fondo e di sicuro non ho e non avrei potuto disturbare nessuno... se alla seconda pala che mi apprestavo a gustare ... il prete che certamente per nulla misticamente ispirato e nemmeno concentrato sui suoi ,seppur pochissimi fedeli ...non avesse interrotto le sue formule e mi avesse apostrofato dal microfono in maniera scocciata ed aggressiva ; io mi sono irrigidita e mi sono fermata ,non contento, mi ha (sempre enunciandolo al microfono) mandato una pia donna che mi ha spiegato che le visite non erano consentite .Le ho risposto che avevo capito bene  e sono uscita incazzata nera. Ho dovuto controllarmi  in verità ,perché sarei voluta salire anche io sull'altare e chiedere ai presenti se li avevo disturbati con la mia presenza o se potevamo convivere benissimo assieme. Avrei anche voluto chiedere al pretonzolo frustrato perchè non era riuscito a  frenare la sua superbia e la sua smania di protagonismo non disgiunta da un senso di potere da dimostrare  all'altare dal momento che io non infastidivo loro in alcun modo e loro potevano , volendo  ,non infastidire me .