antonia nella notte

Cimiterino di campagna


  La grande casa colonica lungo il fiume  appare sontuosa vista dal sotto ,dalla proda del fiume .i pioppi troneggiano soprattutto in autunno tappezzando di giallo ocra il grande prato. C'è silenzio .Solo due mici bianchi e neri si aggirano circospetti e curiosi . E' ormai un anno che Ale che la abitava non c'è più , ma tutto ciò che lui per divertimento o per bisogno aveva elaborato , inventato, costruito , fa capolino un po' ovunque. Il laboratorio per produrre la birra artigianale, i pannelli solari costruiti nel laboratorio ex stalla , l'enorme parabolica davvero fuori misura per vedere il satellitare , il pick up rosso  ormai malmesso sotto una tettoia. L'orto che posto a solatio e vicinissimo al torrente produceva  abbondantemente di tutto , ombreggiato per di più  da un canneto enorme che ricordo appena piantato, in embrione ; adesso ogni canna è enorme e si potrebbe utilizzare per costruire cose in bambù. A fianco della scala di casa la testina di arabo incastonata nel muro ; una delle cose che aveva portato dagli  anni  forti e spensierati in giro per il mondo .Via dalla piccola città ,dalla famiglia borghese e per natura un po' asfittica ; via dalla religione , da quelle parentele un po' bigotte , lui che  ironizzava su tutto ciò che era mistico e che detestava la parola "fede" che  riteneva una malattia ; già a venti anni  e poco più aveva  girato tanto mondo con occhi pieni di curiosità e benevolenza . Me lo raccontava mostrandomi foto di donne...belle come lui  ; un florilegio di giovinezza e di energia .Un volto in ogni porto ...come da copione e lui con quel ciuffo d'epoca . Il salone della casa era tutt 'altro che adeguato  allo stile campagnolo umbro ; aveva delle poltrone altissime , imbottite , colorate che avvolgevano completamente , comodissime, mobili demodè pescati nei mercatini di Rotterdam .Adesso che mi soffermo a ripensarlo mi viene in mente un grande quadro con una cornice "importante", mi sembra fosse un paesaggio di Bruguel , con la neve . Aveva una risata bellissima ed un vocione sensuale ereditato dal  padre tenore ed attore teatrale. Leggeva furiosamente libri di storia ,  manuali di elettronica e storie di donne forti ; amava  le donne "potenti" , come le /ci definiva  lui ; quelle che sanno il fatto loro , quelle trasgressive , senza moralismi , libere , capaci di prendersi ciò che vogliono senza piagnistei . Con la moglie di Curacao era stata passione ed amore ed era esilarante  sentirlo raccontare dei piatti che compravano   nei mercatini da tirarsi addosso durante le turbolenze di due caratteri forti ed esplosivi. Esplosivi come i loro  figli ,veri cittadini del mondo ai quali sono tanto affezionata e che ho reincontrato con grande   piacere per salutarlo ed accompagnarlo in un cimiterino di campagna minuscolo e pieno di pace.