antonia nella notte

riconnessioni


  Una delle cose che mi ricorda vividamente  i natali di bambina , sfumati ed aggrediti dalle stratiformi sovrapposizioni della memoria , dai racconti metamorfosati soggettivamente  di altri , delle elaborazioni intellettuali e dagli esercizi letterari è il profumo dell'abete in casa.Ho sempre detestato gli alberi posticci , saranno pure ecologicamente corretti ma mi fanno orrore , con la loro forma piramidale più che improbabile  e quei rametti rigidi ed asfittici , proprio come le piante finte , siano pure esse le più raffinate e/o ricercate possibile ,(... persone molto care mi regalarono una composizione preziosa con tralci di fiori in seta , me ne rammarico ma credo di non  essere stata capace di nascondere appieno il mio disgustino ...).Stamattina ,alzandomi tardi e ciondolando in queste giornate ormai vuote di obblighi vari ,vere vacanze, quell'odore mi ha avvolto , ultimo regalo di un povero abete che deve essere stato colto ad Ottobre...e che ha cominciato da subito a perdere aghi.Un profumo forte ,un brivido di piacere e di riconnessione , con lui ,l'odore del vestito di mio padre e delle sue penne infilate nella giacca , quello della mamma sempre impeccabile , quello di un mio cappellino di cavallino nero e di una scatola di tegamini , il misto di odori umidi della stufa a legna e l'aroma intenso  di un tempo di gioia purissima.