antonia nella notte

ancora Tomas


Premio Nobel 2011per la LetteraturaTomas TranströmerUna notte d'invernoLa tempesta poggia la sua bocca alla casae soffia per emettere un suono.Dormo inquieto, mi giro, leggoil testo della tempesta assopita.Ma gli occhi del bambino sono spalancati al buioe il temporale mugola per lui.Entrambi amano le lampade che dondolano.Entrambi sono a metà strada dal linguaggio.La tempesta ha mani infantili e ali.La carovana si lancia verso la Lapponia.E la casa avverte la sua costellazione di chiodiche tiene insieme le pareti.La notte è immobile sul nostro pavimento(dove tutti i passi attutitiriposano come foglie affondate in uno stagno)ma fuori infuria la notte!Sul mondo passa una piú grave tempesta.Poggia la sua bocca alla nostra animae soffia per emettere un suono - temiamoche la tempesta soffiando ci svuoti.Traduzione di Maria Cristina LombardiTomas TranströmerPoesia dal silenzioa cura di Maria Cristina LombardiCrocetti Editore 2001, 2008, 2011*** Nel percorso di conoscenza di questo uomo  ( uno degli aspetti più gradevoli del premio Nobel checchè se ne pensi  , è che ci regala e traduce voci nuove ) , ho letto un piccolo libro , edito dalla  preziosa casa editrice  Iperborea  che da  sempre traduce  per noi ,  letteratura nordica , una sua breve autobiografia : " I RICORDI MI GUARDANO" . I ricordi della sua infanzia ...( ...la testa  della cometa...come lui stesso definisce la vita ) hanno un ruolo determinante ed oltremodo fascinoso , sospesi  fra memoria reale e memoria dei racconti . Ci sono anche le foto in bianco e nero della sua vita , come quelle indimenticabili di Roland Barthes . Le guardo affascinata ; il bambino , l' uomo ,  che ha pubblicato dal 1954 ad oggi , solo poesia , mi emoziona .