antonia nella notte

una e cinquanta


     Posò il quaderno con le grandi labbra rosse  di Pino Pascali in copertina  , dopo averci scritto a lungo guidata da un flusso atemporale che l'aveva completamente distesa  .Nonostante la stanchezza fisica ed il periodo privo delle abituali gratificazioni , continuava a trovare momenti di gioia e di rilassatezza nei quali riusciva a scollarsi dalle questioni prosaiche per accedere a quella eccitazione interiore tanto più positiva quanto meno dovuta a contingenze esteriori .Anzi , nel momento nel quale si sentiva così a posto , felice, tendeva a fare piazza pulita delle cose che amava , dimenticando pure l'amore per la qualità del dettaglio, per godersi pienamente  il vuoto .