Ho un numero imprecisato (ed ormai impossibile da sistemare ) di LP , il magico vinile frusciante che qualcuno adesso ricerca come prezioso suono d'epoca .Tanto jazz , molto country , country rock e soprattutto ...cantautori sia stranieri che italiani. Nel "Mio " amato cantautorame italico c' era Fabrizio De Andrè , Claudio Lolli , Francesco Guccini e poi Finardi , Loi ed Altomare , Gianfranco Manfredi , Claudio Rocchi , il primo Battiato ed altri .Credo proprio di non avere nemmeno un disco di Lucio Dalla , ricordo un periodo trascorso a casa di un amico che mandava giorno e notte ...balla balla ballerina , insomma quell'Lp lì , non posso dire che mi sia mai piaciuto tanto . Ero indifferente alla sua musica , lo ascoltavo senza sentirlo molto , certe sonorità mi disturbavano un po' ed anche i vocalizzi .Ciò naturalmente non significa che non mi sia arrivata spiacevolmente la notizia della sua uscita di scena.Povero . Ieri tornavo da scuola ascoltando la radio , ci sono rimasta male ma a distanza di ore... non riesco più nemmeno a sentirlo nominare .Ovunque e chiunque , dovunque si parla di lui .Questa esagerata santificazione post mortem mi urta , assomiglia alla disgrazia della costa crociere , alla morte delle ragazzine a sud e a nord ; notizie di normale cronaca , succhiate e bevute , sfruttate fino all'ultima goccia di interesse ,fino al cannibalismo auto gratificante ed un pò apotropaico nonchè scaramantico , nel quale conta zero o poco più il fatto in questione.