antonia nella notte

Post N° 532


   Della riunione fiumeQuando ti girano in testa delle idee,cose che hai rimuginato in ore ed ore di tranquillo mugugno (chiamarlo dialogo interiore in questo caso è decisamente eccessivo) ti aspetti dall’ incontro qualcuno degli scenari che ti eri immaginata .Credevi di aver capito,pensavi di esserti chiarita i perché e i percome ."E' tutto chiarissimo ,ho le risposte ,so quali sono i problemi ,che magari non sono neanche tali ma come tali debbono essere posti per ribaltare le responsabilità;questa volta sarò  perfetta ,sull’argomento ,subito ,senza ripensamenti".Invece  ricompare la discrasia  fra uno stile relazionale (il mio)e quello delle persone che ho attorno e che credo/evo di comprendere e tutto torna difficile ,le parole svaniscono,l’ascolto attivo mi/si cristallizza e mi ci vorrebbe sempre molto tempo per dinamizzare di nuovo le risposte e sciogliere i detti ed i non detti. Lavorandoci e cercando di educarsi all’ascolto si guadagnano moltissime cose;non si ha fretta di arrivare alle conclusioni che sono la parte più effimera della ricerca.Si cerca di spostare il punto di vista e di vedere le cose dalla prospettiva degli altri .I dissensi diventano paradossi o campi nei quali esercitarsi e non meno importante se si ascoltano con piacere gli  altri …si adotta una metodologia umoristica .Insomma l’ascolto attivo ,serve tantissimo…ed è pure divertente  ma non di certo  a trovare risposte immediate!Buonanotte!Ho fatto una gran fatica a scrivere con le pile del mouse ..allo stremo..