Ancora una donna – scrittrice , la mia quarta di questa mia personalissima cinquina rubata alle selezioni dello Strega (*ormai assegnato a chi di dovere) ,
Elisa Ruotolo , una giovane insegnante di lettere al suo secondo romanzo .
OVUNQUE,PROTEGGICI. Una candidatura presentata da Dacia Maraini e Marcello Fois .Un'altra saga familiare , ben tre su quattro…dei libri /di donna letti lo è .Anche qui un certo sapore di magia, di personaggi improbabili , di inquietudini venate di magia , malinconia un certo sapore scorato .Io mi perdo un po’ in mezzo a tutti i personaggi , le storie , i nomi , fatico sempre un po,faccio disegnini, tento di schematizzare ....Si apre con una frase di Saramago .”Viene da lontano e promette di non avere fine la guerra fra padri efigli ;l’eredità delle colpe .il rifiuto del sangue ,il sacrificio dell’innocenza.”L’io narrante fa i conti con un padre rifiutato e non apprezzato “Blacman” , un rude saltimbanco , la madre che lo lascia da piccolo e questa famiglia che gira attorno ad una grande , fatiscente ( quante vecchie case mi sono saltate in mente leggendo…) Villa Girosa, piena delle presenze di chi vi ha vissuto , di storie evocate e ricercate fra le sue stanze e la lontana A Merica . Solo nell’epilogo c’è la ricongiunzione e la riacquisizione mentale del padre che porta il protagonistaa rivalutare e lavorare sul suo stesso ruolo che ormaicinquantenne riprende il rapporto trascurato e diradato con sua figlia.