antonia nella notte

Pour parler 2


L’ultimo post è stata un’invettiva sul natale ed i suoi riti tribali . Torno a scrivere proprio oggi , 25 dicembre , reduce da vari incontri  canonici di rito. Il dado è tratto , i giochi sono fatti , è bellissimo , per dodici mesi non se ne parlerà più. Sto bene e non sono affatto pessimista , né negativa come a qualcuno sono sembrata .Basta di dire che se non si è omologati si è depressi e/ o strani !Mi roteano per la testa un po’ di considerazioni che fatico a consolidare in discorso e che provo a scrivere per cercare di acclarare ed auto esplicitare in primis a me stessa . Non riesco più a comprendere , tollerare ( dentro) il perché chi è cattolico praticante debba ammorbare le persone che più o meno casualmente ha accanto ( intuendo o sapendo che non necessariamente la si pensa allo stesso modo...) con : racconti sulla messa di mezzanotte (più o meno lunga , più o meno corta , era freddo , era caldo , c’era tanta gente) . Considerazioni e/ o informazioni sulle messe vespertine.  Informazioni sui canti prossimi venturi della corale . Sperticate dichiarazioni di esaltazioni nei confronti di Bergoglio e dei suoi inviti alla povertà ed alla semplicità ( …e chi  lo vuole sentire lo sente, lui è un pastore vero, abbiamo trovato un vero padre …etc etc ) oggi addirittura mi è stato generosamente fatto leggere un lunghissimo , prosaicissimo SMS,  niente meno che della Binetti  che nell’esaltazione natalizia ha dato il massimo del minimo! (!!!) ed infine …all’ingresso di una persona , dopo l’abbraccio di rito chi mi ha mostrato fiero il suddetto messaggio mi ha sussurrato all’orecchio…” Certo che se fosse entrato un africano , non lo avremmo  certo baciato…con la paura dell’ebola!!!” .Non commento oltre, credo non ce ne sia bisogno. La cosa su cui rifletto sono io che non reagisco più , non mi propongo , non dico nulla , non contrasto ,né argomento . In situazioni del genere resto silente o se  anche provo a parlare balbetto in un afonia imbarazzante.Non riesco più a fingere ma non ho voglia di discutere. Non serve, non mi serve più.