antonia nella notte

Prima domenica 2015


Mi ha fatto uno strano/buon/curioso  effetto,  la teoria di file di persone in attesa alle porte dei musei  statali  , nella prima domenica gratuita  del 2015 , Roma e Firenze come Parigi !Premesso che non lo farei mai , non potrei ( solo una volta mi sono sottoposta ad una lunga fila , per Durer alle Scuderie del Quirinale …ma non potevo fare diversamente , non avevo alternative se non la rinuncia  e non me ne sono pentita  ) , l’idea stessa di “fila “ , di imbottigliamento evoca in me immediatamente eventi catastrofici,  carestie , le tessere annonarie  di memoria fascista , quelle alle quali mio nonno disse  di no  , rischiando pure  e facendo bene ...poi una certa claustrofobia...Mi sembra anche una buona cosa , un anelito popolare verso la bellezza racchiusa nelle nostre gallerie , una  comprensione più o meno forte dell’eccezionalità del nostro patrimonio artistico . Non mi sembra però che il prezzo degli ingressi ai nostri musei sia così proibitivo da costringersi  in massa a vedere le opere , le pitture , i gruppi scultorei  in una calca bisbigliante e ciondolante. Per me condizione necessaria per godere di una bella mostra , di un museo è avere attorno il silenzio e la pace  , semplicemente raggiungibili con una oculata scelta del giorno giusto per la visita ed una modica cifretta.