antonia nella notte

chiacchiere


Tutto il parlare di questi giorni dopo gli attentati di Parigi , è piuttosto interessante e scremando la  richiesta di pena di morte  evocata dalla Le Pen , le boutade di Salvini e la Meloni  ( sigh ),si trovano anche diversi interventi stimolanti . Io leggo e mi guardo intorno.Una ragazza alla quale ho fatto scuola e che ho cercato di difendere per cinque anni da un bulletto che l’apostrofava con epiteti offensivi e/ fortemente discriminanti (marrrocchina con tante erre , scimmia , puzzolente e gentilezze del genere ) non si era mai occupata di Islam e di religione , anzi , tendeva a prenderne le distanze.In questi giorni l’ho vista inneggiare al profeta ed a ribellarsi al grido “je suis charlie” dicendo che lei non può stare con chi offende il profeta. Di più ,mi ha risposto che non è possibile che tutto sia permesso e che la libertà di cui parlo è priva di identità. Tombola.Bergoglio ha risposto col suo schiaffo ; già mi è stato obiettato , lui , così bonario, non farebbe male ad una mosca ma a parte le gerarchie che non lo amano ( ma chi l’ha eletto???)  e che hanno rabbrividito all’uso della parola “pugno” , insopportabile  ( sembra ) da dirsi per un pontefice , si rende conto ( si si rende conto) del peso che questa uscita avrà fra gli  oltranzisti cattolici ed anche fra i non oltranzisti…?E’  domenica ,ho sempre pensato a che cosa succederebbe se mi mettessi a debita distanza dal sagrato , certo , a distribuire volantini critici nei confronti di SRC…porgerebbero l’altra guancia o chiamerebbero i carabinieri? Ormai ho compreso bene che di fedi più o meno cieche , più o meno ispirate è bene non parlare , l’Espresso se n’è accorto questa settimana che c’è intolleranza e mancanza di rispetto dei non - praticanti , io lo so da tanto ed ho imparato a tacere .La mia impressione è che nel mirino dei terroristi, degli oltranzisti , dei fideisti di ogni razza e colore non ci sia chi offende la/le religioni ma il principio stesso di liberta’ laica e di autodeterminazione dell’essere umano con buona pace di Voltaire.Lavoro culturale