antonia nella notte

Scarzuola


 Per arrivarci , ci siamo persi un paio di volte , abbiamo fatto un giro vizioso raddoppiando praticamente i chilometri  ( mappe bah!) ma alla fine siamo approdati in questo luogo infossato fra le colline e raggiungibile soltanto da anguste e abbastanza pericolose stradine bianche , soprattutto quando , come ieri , tanta era la gente che tentava di arrivare. Era da un po’ che mi avevano raccontato storie su questo luogo al confine fra la provincia di Terni e quella di Perugia , zone a me sconosciute.Una natura attorno incontaminata e completamente libera dalle culture intensive , credo che fra qualche settimana sarà al suo massimo splendore ; ancora tutto attorno era decisamente dormiente . Alla “Scarzuola”si è accolti dal rigore e dalla semplicità di un convento Francescano , proprietà  dell’architetto Tommaso Buzzi che l’ha acquistata nel 1956 …ma proprio dietro al convento l’architetto (che ne fece peraltro la sua dimora ; una sorta di buon ritiro dopo aver lavorato con i più grandi coevi ) creò quella che lui definì un oasi di raccoglimento ,di studio , di lavoro, di musica e di silenzio, di Grandezze e di miseria , di vita sociale e di vita eremitica , di contemplazione in solitudine , regno della fantasia , delle favole , dei miti ,echi e riflessi fuori dal tempo e dallo spazio , echi del passato e note dell’avvenire …in barba a chi lo rimproverava di aver disintegrato lo spirito francescano del luogo…