antonia nella notte

C. a C.


 12 Febbraio 2016Questa cosa dei diritti civili delle coppie omosessuali ancora negati mi demoralizza  . Troppo tempo che si trascina .Si è la parola giusta  demoralizzazione mista ad una sottile nausea da impotenza .Da noi quello che in altre realtà si ottiene in una o due generazioni  massimo , necessita di scomuniche , tempi biblici , diatribe eterne di nessun senso. Credo che infondo si confidi nella faciloneria media che permette di spacciare sempre e comunque la paura di perdere il potere sulle menti invocando alti ideali .si la Famigghia ... la Morale pubblica .Mi sento “fuori luogo” , pur amando moltissimo questo paese.Non sopporto più l’ingerenza del vaticano , di padre Livio Fanzaga ( che per fortuna non è padre di nessuno...pffff...pericolo)  dei bagnaschi ,del gesuita tanto bravo e tanto buono  , tutto inventato a tavolino da abili venditori  che permette che la bara di cristallo modello Biancaneve  del santo pop ,arrivi a Roma in  questo giubileo lustrinato  tutto d’  immagine , con porte che si aprono un po’ dovunque , chiacchiere edificanti , pacifiste ed eque ,  pugni in faccia ed  interventi liberticidi a gamba tesa.Che noia  ma soprattutto che infamia. Ho degli amici ( due uomini )  che hanno un figlio naturale di uno dei due , la madre è altrove ed il ragazzo vive serenamente con il padre ed il compagno del padre…ecco se il padre naturale morisse , lui dovrebbe tornare dalla madre ( con la quale ha vissuto pochissimo e non conosce quasi ) ma non potrebbe restare col compagno del padre che è LA SUA FAMIGLIA ( ...possiamo anche  chiamarla in qualsiasi modo anche SGIRLIBEN  , se ci piace ...volendo , il senso non cambia)  , perderebbe un  affetto fondamentale .Cittadini senza diritti  e  una legge osteggiata dalla cleromanzia , dai formigonzi e i giovannardi .Ptfui. Loschi liberticidi. Non li reggo proprio più.