antonia nella notte

lacaniani biondi


 Fuori il diluvio universale  ( ...speriamo almeno che marcisca tutto il tabacco piantato a profusione in zona ; ammorbante ,  molto rimunerativo ,  parecchio inquinante le falde acquifere , impossibile , pare , da sostituire con culture meno tossiche ed altrettanto "ricche" ). Torno a scrivere dopo parecchio tempo .Ogni giorno me lo dico , lo penso , poi non concretizzo ; prima ogni singolo episodio della mia vita già si elaborava automaticamente in forma "blogcomunicante" e non vedevo l'ora di condividere !La scrittura è melodia , rilassamento ,è fare il punto , devo ripartire ! Riflettevo in questi giorni di analisi post elettorali ( qui nella mia città ed oltre ) non tanto sugli equilibri e/o gli squilibri , quanto sulla scomparsa dei parametri ideologici assieme ai simboli di riconoscimento.   Non è solo una questione di adesione fideistica / sentimentale a qualsivoglia icona  o sigla mi riferisco proprio alla sostanza , limpidamente enunciata ed al  netto dalle bufale  imperanti .Può capitare di credere di stare ascoltando un progressista  membro di "Roccacannuccia libera " ed accorgersi   che costui si scaglia  contro le libertà individuali ,un  vero liberticida dell'ultima ora , un razzista integralista . Osservando  le liste  ci si accorge che sono state costruite con l'obiettivo di nascondere le identità ed i profili ideologici , quasi fosse ormai obsoleto avere tensioni emotive e posizioni ideologiche definite  tanto che  se malauguratamente ci sono ...meglio nasconderle.Un mio amico psicoterapeuta diceva :"Essere persone solidamente costruite presuppone il :"riconoscersi in un ambiente nel quale si propone" io non mi perdo molto facilmente (almeno in queste questioni) ma quanti davvero sono in grado di ritrovarsi  in questo fuggi fuggi nella melma dell'antipolitica?