antonia nella notte

Post N° 558


Qualche giorno fa ero ad un funerale di una persona anziana ,qualcuno , mentre attorno veleggiavano i discorsi di circostanza adatti ad una morte non più “traumatica”(per quanto possa la morte  non esserlo ad ogni età )mi ha detto…”sai che ci sono delle zone del cervello che aiutano l’oblio,che ci permettono di ammortizzare anche i dolori più acuti;le ferite più profonde,quelle a cui mai penseremmo di riuscire a sopravvivere”.In quel momento ascoltavo con un certo distacco;questa frase mi è tornata in mente adesso ,quando sono andata sparata al telefono ,volevo chiamare mia madre ed ho composto velocissima un numero che credevo ormai dimenticato ed invece si è composto quasi autonomamente .