N.44Alice Munrola vita delle ragazze e delle donneSuper ET EinaudiLibro faticoso...ed ancora mi interrogo sul criterio di attribuzione dei premi Nobel...Prima Herta Muller poi la Munroe .Devo dire che questo "la vita delle ragazze ed elle donne " va in crescendo .Un pò più noioso nelle vicende d'infanzia e prima adolescenza e diventa più fluido e leggibile /divertente "quando si avvicina all'età adulta .Come Herta Muller la scrittura è a tratti illuminante . Biografica ? Non so . Sono comunque contenta di averlo letto. "...l'ombra era del fogliame dei salici che filtravano la luce come dei setacci. Il fango lungo le sponde era secco ma non al punto di trasformarsi in polvere, somigliava di più alla glassa di un dolce , una crosta delicata in superficie ma fresca e e morbida appena sotto che era una goduria per i piedi nudi....(sulla vacca morta) "l'occhio era spalancato , scuro, un globo liscio e cieco lustro come seta , con un lucore rossastro dentro un riflesso di luce .Un'arancia ficcata in un calzino nero, di seta .In un angolo si ammucchiavano le mosche a comporre un bellissimo monile iridescente..."nessuno ne ha voglia" disse , apertamente mai e invece si deve.Devi imparare ad affrontare certe cose prima o poi .Non mi piacque il modo in cui lo disse .Ogni volta che qualcuno ricorda ad un altro come prima o poi dovrà affrontare una certa cosa, ogni volta che si viene sospinti in tono esperto verso un dolore o una qualsiasi scoperta indipendente in agguato sul nostro percorso c'è sempre un filo di perfidia , un margine di giubilo freddo nella voce di chi parla ."le tapparelle erano tutte abbassate per non far entrare il sole del pomeriggio ; la stanza era caldissima ombrosa, trafitti da fasci di luci errabonde , come un fienile in una giornata roventeNon ho riportato tutte le cose che mi sono piaciute via via .Ce ne sono altre e ripercorrendole penso che infondo mi è piaciuto...