antonia nella notte

APPUNTI DI LETTURA 2020


  
    n.3 Valerie Manteau Il solcoOrma Editrice Internazionale , scrive "il solco è un grande libro ":Valerie Manteau , ex giornalista di Charlie Hebdo , prende in prestito tutti i generi :l'autofiction,il reportage , il documentario politico , il romanzo rosa ..e li mescola. "Siamo ad Instanbul nel 2016,durante l'ondata di repressione che ha portato migliaia di arresti ,sfigurando il volto più vivace della città , mutilando il movimento di Ceri Park.Un filo rosso lega ancora locali comunità , quartieri dell'una e dell'altra riva del Bosforo .La giornalista (io narrante) si imbatte nel nome nome di Hrant Dink , grande giornalista ed intellettuale armeno, fondatore del settimanale "il solco" , ucciso nel 2007 da un giovane nazionalista turco.Nel romanzo uomini e donne si trovano e lasciano in un'atmosfera descrivibile con la metafora dello stesso Dink "nell'inquietudine della colomba"che teme ad ogni battito d'ali di venire ingabbiata. Vado contro il premio che il libro ha ricevuto e contro la estatica recensione di Internazionale...non mi è piaciuto , nè la scrittura frammentaria e scarna nè la mancanza di caratterizzazione di persone e luoghi ; fredda , piatta . per nulla avviluppante ...come piace  a me .Non nego una certa noia nella lettura. Interessante invece la scoperta della figura di Hrant Dick , che naturalmente  ho  poi cercato di approfondire , cercando la sua storia ho scoperto questa bella figura di di giornalista /intellettuale .Credeva nella possibilità ,anzi nel dovere di convivere : armeni e turchi , cristiani e musulmani ma non per questo rinunciava a denunciare il massacro degli armeni :per la prima volta nella storia della Turchia un corteo di oltre centomila persone sfilò ai suoi funerali con i cartelli "SIAMO TUTTI ARMENI" .