antonia nella notte

Post N° 606


Sono le 4,18 del mattino.Non ho chiuso occhio se si esclude un micropisolino rannicchiata col collo strorto sul divano ,proprio durante le scene salienti di un film che avevo deciso di vedere.A letto,in una stanza ancora in forma di accampamento ho letto qualche pagina de “L’uomo autografo”della celebratissima Zadie Smith ,secondo l’Espresso “intelligente ,graffiante ,ironica”,che io trovo noiosetta alquanto e comunque inconciliabile con nottate di sto tipo.Ho fatto un Sudoku,cancellando e ricancellando un paio di volte ,alzandomi e sbattendo il ginocchio ad una seggiola..Ho bevuto un bel bicchiere di Prosecco ghiacciato ma nisba ,se cercavo calma ,non ha funzionato .Una  pesca noce ,nemmeno tanto buona ,di quelle che non spiccano via compatte dall’osso e che mi innervosiscono.Ho una tossetta stizzosa tirata come i miei muscoli   A letto mi vanno  a fuoco le piante dei piedi ,ci vorrebbe  un ventilatore puntato proprio li:un ventilatore intelligente che emanasse una musichetta new age ed un aroma salmastro e che contemporaneamente tenesse alla larga le zanzare tigre che tanto amano pasteggiare sulla mia pelle.Forse dovrei rivoluzionare la casa,girare tutto ,rendere tutto più vuoto ,minimalizzare ,soffondere colori sfumati .Non sarebbe male un polimassaggio a dieci mani , rilassa  parecchio ma non è facile procurarselo a quest’ora e forse a qualsiasi ora .FussliAvevo anche già scritto a lungo sul blog poi paf…per imperizia ,strulleria ,ho perso tutto ma non mi lamento ,scrivere deliri albali tesa come una corda di violino è un tentativo di terapia pro-sonno…fra l’altro certa che qualche goccina di benzodiazepina  avrebbe fatto di meglio…