antonia nella notte

APPUNTI DI LETTURA 2020


 N.15 Arianna CecconiTeresa degli oracoliFeltrinelliSi parla moltissimo di questo libro . In rete in questi giorni appena apro un qualsiasi ambiente nel quale si parla di libri  ecco che compare ; l'autrice lo sta presentando nelle librerie e la casa editrice lo sta promovendo ampiamente.Arianna Cecconi è un'antropologa , lavora a Marsiglia ed  insegna alla Bicocca di Milano .Si occupa e si è occupata di pratiche magiche religiose , del sonno e , cosa molto interessante , del sogno e della sua importanza . Tutti questi interessi traspaiono molto forti in questo che è il suo primo romanzo .Una narrazione innovativa , collegata anche  ai temi della tradizione orale sudamericana .Un romanzo che oscilla fra ricordi , proiezioni oniriche , in una continua lotta /ricerca sul senso di colpa .Una vicenda tutta di donne!Teresa , la nonna , che tace nel suo letto dopo "aver perso i pensieri" , Pilar , "la straniera" , la donna di compagnia che racconta leggende andine , e sperimenta certi suoi riti .Le figlie di Teresa Irene e Flora , la cugina Rusì e la nipote Nina. Gli uomini sono interamente sullo sfondo , rumori lontani. Teresa , pur non parlando ed avvicinandosi alla morte è il centro di tutto  "luogo "dove si incrociano le vite e le narrazioni delle altre , la nonna  deve raccogliere pezzi della sua anima  prima di morire ed anche le altre sono indaffarate nel ricomporre le proprie vite. Una favola , tanti stimoli ; dopo le prime 50 pagine mi aspettavo di più da una lettura comunque piacevole.Mia madre si alzava sempre con le scie dei sogni dentro le pupille ma, se non le catturava in tempo ,la luce del mattino se le portava via , così teneva una penna e un piccolo quaderno sul comodino. a volte scriveva al buio , le parole tagliavano le righe in obliquo e al risveglio decifrarle era misterioso quanto cercarne il significato.Sangue ,flegma, bile gialla e bile nera - quattro sono gli umori di cui spnp fatte le donne della famiglia .Quando c'è proporzione ,il sonno è profondo.Quando gli umori si mischiano male cominciamo a girare su noi stesse e il buio ci porta dentro di lui .I pensieri come fili elettrici ,il corpo li segue , si attorciglia con loro ,senza più trovare una posizione .I dolori la notte hanno i denti più aguzzi .A destra , a sinistra ,lo stomaco, il cuore , le spalle ,i piedi non stanno fermi ,specialmente quando la bile nera aumenta e genera una melancolia che spegne il sonno.Gli occhi di Teresa erano diventai azzurro-buoi.Zitte , non bisogna dire , non bisogna mostrare la gioia , far vedere come brilla, non bisogna raccontare nè il piacere nè il dolore. Schss, l'onomatopea della cascina Benvenuta ,che aveva vissuto dentro le due sorelle fin dall'infanzia, quella sera era diventata una regola senza un perchè, un dogma senza religione .Schss , quel silenzio faceva lo stesso rumore del serpente argentato di Flora e del vento tra le ossa di Irene.