antonia nella notte

Post N° 641


Hanno nomi di battaglia, come Pennarossa , Galatea, Fiore di campo, La battitura, il Cavaliere Errante, la Onda, il Pane e le Rose. Altri si firmano con i nomi reali, come Serena Colonna o Sergio Ragone o ancora, come il caso dei Ds Cinema e Piazza blog, sono gruppi organizzati. In comune hanno due cose: sono bloggers e sono di sinistra. E un obiettivo preciso: costruire una vera e propria rete degli internauti di sinistra.
È il senso della sfida lanciata venerdì sera nel primo raduno che ha visto protagonista la web-base del centro sinistra e che ha avuto come scenario quello del Centro Sportivo Bernardini, che in questi giorni ospita la Festa de l´Unità di Pietralata a Roma (sezione Ds Mario Alicata). II fenomeno del blogging, infatti, non è solo l´ennesima evoluzione tecnologica di internet. A differenza di altre recenti innovazioni della rete, ha importanti implicazioni culturali e politiche. Questo strumento consente di mettere facilmente in rete e di far conoscere le proprie idee, il proprio punto di vista. I naviganti di internet diventano davvero protagonisti del mezzo. E moltissimi parlano di politica. Con una vocazione che sta diventando sempre più forte: quella di aggregarsi intorno a temi e lanciare campagne di alto impatto mediatico. Un esempio è la campagna "Chi tifa Italia, vota no", sul referendum costituzionale. Tantissime le adesioni ricevute. "L´hanno ripresa tutti… tranne i partiti", ha commentato una giovane blogger romana ai margini dell´incontro. «Il blog è uno strumento di partecipazione straordinario di democrazia diretta - aggiunge Valter Gallo, che insieme a Carlo Traina ha coordinato l´iniziativa romana- che offre a tutti l´opportunità di esprimere la propria opinione e di partecipare attivamente, anche nei ritagli di tempo libero, sulle tematiche dell´attualità politica». Queste tendenze stanno già evolvendo verso la formazione di movimenti e reti "stabili". Generazione U, promossa da Mario Adinolfi, è – appunto - il raduno dei bloggers di sinistra a Roma ne sono esempi di avanguardia. Una dimensione sempre più reale che la politica non può ignorare, come ha detto Vincenzo Vita, testimonial della serata, che ha aggiunto: «Smettiamola di chiamare queste cose innovazione, questa è realtà». Invito raccolto da Micaela Campana, della segreteria romana dei Ds: «Dobbiamo dare cittadinanza politica ai blogger. Entro la fine dell´anno – ha concluso- faremo una conferenza proprio sulla rete e le tecnologie». Intanto si pensa già ai prossimi appuntamenti, primo tra tutti quello del 16 settembre a Pesaro, in cui Paolino Madotto -altro ospite della sera- presenterà la rete dell´innovazione dei Ds. Lì, c´è da scommetterci, i blogger faranno sentire la propria voce. È un movimento che sta crescendo, dunque, perché ha gli strumenti per incidere su aspetti strategici della politica: la formazione delle opinioni, l´allargamento della partecipazione, la costruzione del consenso. E tutto ciò è, o dovrebbe essere, molto democratico e molto riformista. (l'autore di questo articolo ha un proprio blog, qualcosadiriformista.ilcannocchiale.it)Per approfondire:lanottebiancadeibloggers.ilcannocchiale.it pennarossa.splinder.com chitifaitaliavotano.ilcannocchiale.it galatea.ilcannocchiale.it sonouncoglione.splinder.com serenacolonna.ilcannocchiale.itwww.generazioneu.it sergioragone.ilcannocchiale.it dscinema.ilcannocchiale.it ilcavaliereerrante.ilcannocchiale.it fioredicampo.ilcannocchiale.it www.piazzablog.it laonda.ilcannocchiale.it labattitura.ilcannocchiale.it www.madotto.com www.dsmarioalicata.it