antonia nella notte

Appunti di lettura 2023


N:35Manuel VilasIn tutto c'è bellezzaGuanda Questo romanzo di Vilas si potrebbe definire un necrologio disperato nel quale traspare la vita dei suoi genitori , della loro fine e dei loro caratteri  poi ci sono i figli meno delineati. Tutti i protagonisti sono rinominati con i nomi dei musicisti ...il padre è Bach , la madre è Wagner , i figli ( viventi ) Brahms e Vivaldi e così via .Di cosa parla quando dice "in tutto c'è stata bellezza "?E' qualcosa di impalpabile , al confine del tempo , della famiglia , dei ricordi ; è il passato . Lo spazio affollato i cui si è vissuto e che ci ha reso gli uomini e le donne che siamo nel presente. Vilas racconta in un momento in cui verde fortemente l'illogicità di tutte le cose e da sfogo e voce ai messaggi oscuri che rintraccia in tutte le cose , i corpi umani , i mezzi di comunicazione .E' il 2015 e lui sospetta che in lui ci sia qualcosa di malato ( una depressione ?) , si sottopone ad una TAC cerebrale ma il responso è negativo . E tutto diventa "giallo " Che le cose e gli esseri umani diventino gialli significa che hanno raggiunto l'inconsistenza o il rancore " .Un anno prima Vilas ha divorziato da una moglie della quale non parla mai .Ha invece spesso con sé i due figli .La scrittura definita dallo stesso Vilas "caotica" invece scorre magari stratificandosi ma con un certo ordine .Vilas racconta la sua verità , quella di un ex alcoolista , un derelitto con l'enigma della sua incipiente vecchiaia .Un libro sepolcrale , luttuoso , dolente , a tratti filosofico , in bilico continuo fra le assenze e la presenza .Nonostante tutto; caducità del vivere , dolore del vivere , in tutto "c'è stata bellezza"  ma ci siamo accorti dopo averla vissuta .Sono un pò turbata da questo libro pervaso dalla morte , esalta i genitori che traccia a maglie larghe,  disprezza i ricordi ma se ne alimenta. A volte ho trovato qualche guizzo poetico .L'ho anche letto velocemente ; lo stile dei capitoli brevi , quasi frammenti è di rapida lettura ma spesso ho pensato a due cose , la prima che la Spagna in molti aspetti della produzione letteraria , pittorica , poetica ha sempre molto a che fare con la morte ( penso a Goya , Saramago ed oltre ) e che forse che un altro titolo poteva essere ..."In tutto c'è morte"!!