antonia nella notte

Appunti di lettura 2024


N. 50Neige Sinnotriste tigreNERI POZZA Non è una lettura facile da sostenere, anzi la definirei assai faticosa. Si tratta di un memoir  che indaga nell'oscuro dell'animo umano ,spietatamente ma senza retorica nè pietismo .L'autrice francese e' vittima di abusi sessuali, subiti per lunghi anni da parte del patrigno , racconta di se' , delle sue lesioni incolmabili pur nella nuova vita che si costruisce trenta anni dopo .Racconta ciò che le è accaduto ma soprattutto racconta quello che sono stati su di lei, sulle sue relazioni con madre e fratelli e sugli effetti  suscitati sugli altri quando ha trovato il coraggio e la determinazione di raccontare e denunciare , perchè denunciare è prendere davvero consapevolezza.Molte sono le domande che si pone, il patrigno è un uomo qualsiasi , normale si direbbe  che sistematicamente la portava in luoghi appartati per avviarla a svariate pratiche erotiche. Neive si interroga sulla opportunità della sua scrittura e sulla qualità della stessa analizzando altre opere che parlano di pedofilia come Lolita di Nabokov ed anche Guy Hocquenghem  e la cruda Toni Morrison, cercando similitudini ,spiegazioni, pensiero. Racconta di un editore che rifiuta il suo libro perchè non si tratta di fiction ma di realtà. In queste pagine l'autobiografia è soltanto un arma in più per affrontare l'impensabile ,un coltello per vivi sezionare il mondo , un tentativo di capire al di là della storia privata. Nel leggerlo ci si immedesima molto.