N : 63Titti MarroneSe solo il mio cuore fosse pietraFeltrinelliNel 1945, subito dopo la seconda guerra mondiale e la fine del nazismo alcune psicoterapeute inglesi accolgono un gruppo di bambini ebrei sopravvissuti a campi di concentramento , a nascondigli nei conventi , negli armadi , nelle soffitte. Fra le terapeute c'è anche Anna Freud , figlia di Sigmund .Li accolgono in una villa nel verde, messa a disposizione da un gentiluomo inglese. Venticinque piccoli reduci dell'orrore nazista. Ognuno di loro ha alle spalle una storia terribile e diversa l'uno dall'altro. Alice Goldeberger e le sue collaboratrici fanno di tutto , in dieci anni di operatività e di ricerca delle origini , dei genitori , delle tracce di queste vite per restituire l'infanzia a questi piccini , cercando di salvare le loro vite future .Occorre combattere contro la memoria della fame , della paura perenne , delle grida, della solitudine , della sporcizia , i ricordi violenti e fortemente traumatici dei bambini dominati dalla morte. Il rapporto col sonno ( quando gli viene preparato un letto dormono sotto nascondendosi tremanti) , col cibo ( nascondono il pane e temono di venire avvelenati ) ed anche la relazione con gli altri è completamente trasfigurata ed esacerbata e muta completamente ogni comportamento in una maniera difficile da districare per i più piccoli e più traumatica e radicata nei più grandicelli .E' stato terribile immedesimarsi nei più piccoli , alcuni nati direttamente nei lager , altri che non riconoscevano più le madri negli scheletri che si aggiravano loro attorno .Una lettura fortemente emotiva e Titti Marrone , documentandosi ampiamente ha saputo restituire forti emozioni ed anche la consapevolezza sconosciuta di quello che sono stati i campi e la persecuzione verso i bambini ebrei da parte del nazismo ; il campo di Terezin che veniva "venduto " come un campo per i piccoli e portato ad esempio dalle ss come campo modello nascondeva orrori , urla , fame e terribili punizioni . I nomi di tutti i bambini testimoniano la veridicità dei documenti e delle vite raccontate.