antonia nella notte

Luoghi di memorie


Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso? Tutti, tutti, dormono sulla collina... Oggi nel pomeriggio sono stata al cimitero.
C'è stato un tempo che detestavo sia i cimiteri che i riti collettivi che vi si consumano in questi giorni.Un pezzo importante della mia vita è finito li ed ho cambiato idea/atteggiamento.Le cose sono in realtà legate solo un pò;il fatto di andare sulla tomba di mio padre è stata  in parte la  molla che mi ha fatto cambiare ,quella che mi ha diciamo "avvicinato",assieme ad una  bella mostra fotografica in bianco e nero di un conoscente sulla scultura dei luoghi della memoria e ad  un atteggiamento più pacificato e disteso verso la morte.Sono stata colpita anche dalla struttura stessa del cimitero,dal suo ripercorrere e riproporre pari pari ( o meglio tentare di farlo esattamente come ovunque )le differenze  e le  sfumature fra le persone ,dividere pur nell'unità estrema.Il cimitero è esattamente identico alla città ;le zone popolari,quelle nuove un pò caotiche ,spesso sovrabbondanti e votate all'apparire ad oltranza ,naturalmente la parte storica(dove c'è),quella monumentale dove finalmente la memoria viaggia facilitata e blandita fra angeli della morte, bambini  sinuosi  e foto virate al seppia o sbiadite che riportano sprazzi di vita felice .Quando incontro un libro di uno  scrittore/ice che mi piace finisco per leggermi la bibliografia completa ,se mi innamoro di un pittore,di qualsiasi cosa/persona,luogo ,debbo sapere ,vedere,conoscere quanto più possibile dell' oggetto d'amore.Questo mi è capitato anche con i cimiteri.Lo so ,lo so ,che molti storceranno il naso,che qualcuno farà gesti apotropaici scaramantici ben prevedibili (...del genere :"terque quaterque testicolis tactis palleggiatoque augellum omnia mala fugata sunt...")ma è proprio così...io mi sono appassionata anche ai cimiteri...li trovo luoghi assai interessanti ,belli a volte,sempre meditativi :ce ne sono di bellissimi in Italia e nel mondo intero.Ricordo un piccolo cimitero del sud a picco sul mare ,dalle  cappelle sporgenti verso la spiaggia cadevano piogge di bouganvillea ,Monparnasse ,il monumentale di Milano con le sculture Liberty ,Bistolfi ,Canonica ed i suoi angeli vitali che invocano di essere tirati fuori dalla terra ,Il Pere Lachaise ,Staglieno ,i bianchi cimiteri iconoclasti  dell'Islam e l'ultimo che ho visitato .Il cimitero acattolico del Testaccio dietro la piramide Cestia ,dove sono sepolte le ceneri di Gramsci ;Keats .. Shelley ,Amalia Rosselli ,dove fra i gatti si incontrano studenti inglesi che disegnano ed un misto di melograni,papiri ,plumbago,clematidi che si attorcigliano fra le collinette ed i marmi e dove tutto si prova meno che la cupezza che si attribusce  a questi luoghi di storia collettiva e di singoli.