Finalmente anche la Lega ,invece di prendersela con chi chiede la laicità delle istituzioni repubblicane (i soliti comunisti senza dio perlopiù) se la prende con i vescovi veneti .Già ,perché ,una volta tanto si sono permessi di trovare
disdicevole “,la spesa di circa cinquecentomila euro,investiti per rinnovare il parco macchine della giunta veneta e del suo
governatore Galan.Devo dire che sarebbe ora di archiviarla la pratica “lega”;e non mi riferisco ad operazioni di particolare forza,basterebbe un po’ di normale buon senso ,ovviamente in primis ,da parte dei suoi elettori stessi ma ,anche di chi ha responsabilità di governo.I signori “Roma ladrona ,la lega non perdona”hanno reiterato più volte il progetto di riconoscimento del Parlamento Padano,hanno occupato nella scorsa ed anche nella attuale legislatura incarichi di rilievo e di peso economico .Significativo è il Frankestein della pedemontana l’attuale Calderoli che ha sostituito al “tricolore nel cesso”di bossiana memoria ,il tricolore nel cassetto(di Fini?) mantenendo intatti però tutti i suoi tratti di immondezzaio morale,di sudiciume ideologico che ogni qualvolta si presenta l’occasione si offre chiaro parlando della pena di morte ,o attraverso gli attacchi di bieco razzismo penecefalo.(indimenticabile " la signorina abbronzata parlando di Rula Jebral"...sopratutto confrontata con l'atteggiamento di totale tappetinismo nei confronti della Rice)Secessione ed immunità parlamentare.Roma ladrona e stipendi d’oro.Offese continue alla storia repubblicana e bivacchi al transatlantico.Leggere questa cosa di Galan m'ha rinfrescato l'indignazione per certi stipendi che paghiamo.Sana indignazione.