antonia nella notte

Post N° 751


In un periodo di grande efficienza psico empatica ho fatto un maglione verde smeraldo. Da uomo. Un bel maglione morbido con le trecce sulle calature alla raglan .A dire il vero ,per quelle (le calature)che erano la parte più complicata del manufatto mi aiutò mia madre che è da sempre un vero portento di destrezza e precisione nell’artigianato femminile.Già quello stesso artigianato che io evito ed ho sempre evitato come la peste. Preziosi filet all’uncinetto coi putti e i cesti di frutta,fuselli a tombolo,jacquard,tessitura finemente intrecciata non mi hanno mai attratto minimamente ,anzi,quando assisto a conversazioni più o meno esaltate o meravigliate eccitazioni davanti a questo o quel lavoro mi allontano al volo prima di manifestare indifferenza o peggio un certo disgustino. Eppure a quel maglione verde ho lavorato alacremente e vederlo indossato (egregiamente …)da lui mi rese felice.A distanza di tempo ,rimuginando e guardando certe foto credo…che ciò che mi mosse ad avvicinarmi a ferri e gomitoli fu …la voglia di sfilarglielo.Ehm.